Un milione dal Pnrr per la nuova isola ecologica di Romano. E il “Ring” si avvicina al traguardo.
Due gli interventi in arrivo in città
Romano si prepara a cambiare volto grazie a due interventi attesi da anni: la riqualificazione dell’isola ecologica di via Patrioti Romanesi e il completamento del cosiddetto Ring, la tangenziale esterna che da oltre vent’anni rappresenta una promessa incompiuta. Due capitoli diversi, ma entrambi decisivi per la mobilità e la qualità dei servizi cittadini. Il primo tassello riguarda la Rasica. Grazie a un finanziamento di un milione di euro del Pnrr, la città potrà avviare la riqualificazione completa dell’area di conferimento rifiuti, per un investimento totale stimato in 1,8 milioni di euro. Il progetto prevede una trasformazione radicale sia della funzionalità sia della gestione degli accessi. Saranno realizzati due ingressi separati: uno dedicato alle utenze domestiche, l’altro riservato alle aziende per il conferimento dei rifiuti speciali. Entrambi saranno controllati da un sistema di apertura tramite badge, capace di verificare automaticamente l’idoneità e la regolarità dell’utente, compreso il pagamento della tassa rifiuti TARI. Un software sviluppato da G.Eco permetterà l’accesso esclusivamente ai residenti autorizzati, rendendo l’area più sicura e ordinata. Al centro dell’intervento è prevista inoltre una piattaforma rialzata su cui verranno posizionati i cassoni, rendendo più agevole il conferimento e migliorando la sicurezza degli operatori e dei cittadini. La nuova Rasica comprenderà anche il rifacimento dei sottoservizi e la costruzione di un ufficio, un bagno e un piccolo magazzino a disposizione del personale di Geco, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti in città.
“Una svolta per Romano”
Novità attese da tempo, che l’amministrazione conta di rendere operative entro la prossima primavera.

“Romano svolterà grazie a una nuova e moderna isola ecologica – spiega il sindaco Gianfranco Gafforelli –. Durante i lavori e nei primi mesi di apertura manterremo attiva anche la Rasica di via Cappuccini, così da verificare se la nuova struttura sarà sufficiente a coprire il fabbisogno cittadino”.
Parallelamente avanza anche il secondo grande progetto: il completamento del Ring, la tangenziale esterna che da anni attende l’ultimo tratto mancante. Dopo il via libera della Regione nel novembre 2024, il Comune ha definito i criteri del bando per l’affidamento dei lavori, che dovrebbero iniziare nella primavera del 2026. Si tratta di un’opera dal valore complessivo di circa quattro milioni di euro, resa possibile grazie all’ammissione al bando regionale Arest. Il progetto prevede la realizzazione del tratto di un chilometro e mezzo che collegherà l’attuale rotonda presso la chiesetta di San Giuseppe alla bretella che porta al casello Brebemi. Un completamento cruciale per migliorare i flussi di traffico e favorire lo sviluppo economico del territorio. La copertura dei costi sarà condivisa: 2 milioni di euro arriveranno dalla Regione, mentre il Comune sosterrà la parte restante, pari a 2 milioni e 80 mila euro. Il bando Arest prevede inoltre una condizione essenziale: il coinvolgimento delle imprese locali, i cui piani di ampliamento e investimento erano già stati presentati negli ultimi mesi, confermando una dinamica di crescita e nuove prospettive occupazionali. Il progetto rappresenta anche l’ultimo lascito dell’ingegnere Aquilino Rubini, che ne aveva seguito lo sviluppo preliminare. Un’opera simbolo, che la comunità attende da due decenni e che ora sembra finalmente avviarsi verso la realizzazione. “Sempre in primavera – aggiunge il sindaco – dovrebbero partire anche i lavori per il completamento del Ring, un’infrastruttura fondamentale per Romano“. Dopo anni di rinvii, la città si prepara dunque a un doppio salto di qualità, tra innovazione dei servizi e opere strategiche per il futuro del territorio.