A Roma la sedicesima edizione del Salone della Giustizia. Una tre giorni fino al 30 ottobre presso i nostri studi televisivi del Tecnopolo Tiburtino. Parterre prestigioso: ministri, leader di partito, vertici della magistratura, dell’avvocatura, dell’ordine pubblico e della società civile, che affronteranno i temi legati alla riforma e al referendum.
Nella giornata d’apertura un faccia a faccia con il ministro della Giustizia Carlo Nordio. A seguire il tema su “I diritti umani ai tempi dell’incertezza” con esponenti della Corte costituzionale, del Csm, delle Camere Penali e dell’Aiga. A seguire un video messaggio dell’ex Guardasigilli Paola Severino.
Ernesto Maria Ruffini, ex presidente dell’Agenzia delle Entrate, Francesco Paolo Sisto, vice ministro della Giustizia, protagonisti degli altri due face to face della mattinata. Nel pomeriggio c’è stato l’intervento di Giuseppe Conte. A seguire altri due faccia a faccia: il primo con Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, il secondo con Cesare Parodi, presidente dell’Anm.
In chiusura si è parlato di polizia penitenziaria insieme ad Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia, e Stefano Carmine De Michele, capo dipartimento Amministrazione Penitenziaria.
Il programma di mercoledi’ 29 ottobre
Nel programma di domani, mercoledi’ 29 ottobre, previsti, tra gli altri, anche gli interventi del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, del leader di Azione, Carlo Calenda, del presidente del Copasir, Lorenzo Guerini e del direttore del Dis, Vittorio Rizzi. Giovedì si parlerà di riforme istituzionali con il ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati. Nel programma anche un dibattito sulla sanità pubblica – a cui prenderà parte il ministro della Salute, Orazio Schillaci – e sul Pnrr alla presenza del ministro per gli Affari Europei e le Politiche di Coesione Tommaso Foti. L’ultimo faccia a faccia vedrà la presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. L’intera kermesse sarà trasmessa in streaming su www.goldtv.it, www.laziotv.it e salonegiustizia.it.