Lombardia

Con i fondi di Regione Lombardia i robot entrano nella Chirurgia. Per ora solo a Vizzolo

A usufruire della nuovissima apparecchiatura saranno la Chirurgia generale, l’Urologia e la Ginecologia, con una previsione minima pari a 250 procedure all’anno

Con i fondi di Regione Lombardia i robot entrano nella Chirurgia. Per ora solo a Vizzolo
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Un robot multifunzione destinato ad implementare l’offerta e la qualità della chirurgia specialistica: l’assegnazione ad Asst Melegnano Martesana di un’apparecchiatura robotica di ultima generazione rappresenta un’ulteriore opportunità di crescita per una Azienda costantemente impegnata sul fronte sviluppo e attenzione alle più moderne dotazioni tecnologiche.

Chirurgia robotica  per l'Asst  Melegnano Martesana

Sono stati il Direttore generale Roberta Labanca e la Direzione strategica tutta a condividere con i primari l’assegnazione nei giorni scorsi da parte di Regione Lombardia di un sistema di chirurgia robotica destinato a garantire livelli di prestazioni chirurgiche sempre più tecnologicamente qualificate.

È stato anticipato che, inizialmente, a usufruire della nuovissima apparecchiatura saranno la Chirurgia generale, l’Urologia e la Ginecologia, con una previsione minima pari a 250 procedure all’anno, che dipenderanno numericamente per le singole specialità dal numero di casi e dalle diverse esigenze cliniche dei pazienti.

L'utilizzo per ora solo a Vizzolo Predabissi

Già l’attuale programmazione chirurgica lascia intravedere una discreta attrattività per questa specialità sull’azienda, spaziando dalle patologie oncologiche addominali e dell’apparato urinario a quelle legate alla statica pelvica femminile. I primari stanno già lavorando per organizzare al meglio il Blocco Operatorio di Vizzolo Predabissi per l’installazione del robot.