Brugherio (MB)

Con gli Amici del Presepe di Brugherio i pazienti psichiatrici si riabilitano realizzando natività

Prosegue la collaborazione tra l'associazione artistica e l'Irccs San Gerardo di Monza

Con gli Amici del Presepe di Brugherio i pazienti psichiatrici si riabilitano realizzando natività

Alla Comunità Riabilitativa Psichiatrica dell’Irccs San Gerardo di Monza, la riabilitazione passa anche attraverso la bellezza, la manualità e il senso di appartenenza. È in questo contesto che si inserisce l’esperienza dei laboratori di arte presepiale realizzati in collaborazione con l’Associazione Amici del Presepe “I Tre Re” di Brugherio, un progetto che negli anni si è trasformato in una vera e propria occasione di crescita terapeutica per i pazienti.

I laboratori artistici: il presepe come riabilitazione

I laboratori, attivi all’interno della comunità, coinvolgono direttamente gli ospiti in un percorso creativo strutturato: da una parte la realizzazione di presepi di piccola dimensione, dall’altra la costruzione di un grande presepe scenografico che negli ultimi anni è arrivata fino alla realizzazione di una natività 3 x 2 metri, esposta oggi all’ingresso della struttura. Non si tratta solo di un allestimento artistico, ma di un lavoro condiviso che stimola abilità manuali, capacità di concentrazione, cooperazione e senso di responsabilità.

Un progetto che rafforza autonomia e autostima Per i pazienti psichiatrici della Cra, partecipare a questi laboratori significa uscire dal ruolo passivo di “utente” per diventare protagonista attivo di un progetto visibile e apprezzato anche dall’esterno. La costruzione del presepe diventa così uno strumento riabilitativo concreto, capace di rafforzare l’autostima, migliorare le competenze relazionali e favorire il recupero di una routine significativa. L

Il  grande presepe è stato allestito presso l’IrccsSan Gerardo, tuttora da ammirare al piano -1 della Palazzina Accoglienza, che riscuote quotidianamente un notevole apprezzamento da parte di operatori, visitatori e pazienti. Questo passaggio è fondamentale: portare un progetto nato in una comunità psichiatrica all’interno dell’ ospedale significa promuovere un messaggio di inclusione e normalizzazione della sofferenza mentale, contrastando lo stigma che spesso accompagna il disagio psichico. L’arte presepiale, in questo contesto, diventa un linguaggio universale, capace di mettere in dialogo mondi diversi e di restituire dignità e valore alle persone in cura.

Riabilitazione che guarda al futuro

La collaborazione con l’Associazione Amici del Presepe “I Tre Re” dimostra come la sinergia tra realtà associative e strutture sanitarie possa generare progetti ad alto valore terapeutico e sociale. Alla Cra del  San Gerardo, questi percorsi non sono semplici attività occupazionali, ma veri strumenti di riabilitazione, capaci di accompagnare i pazienti verso una maggiore autonomia e una migliore qualità di vita.

Iniziative come questa ricordano che la cura psichiatrica non è fatta solo di terapie e farmaci, ma anche di relazioni, creatività e opportunità concrete di riscatto personale. Ed è proprio in questi spazi di umanità condivisa che la riabilitazione trova il suo significato più profondo

ha sottolineato il presidente della Fondazione  Claudio Cogliati.