La G.N.C.A. del 2025 (Giornata Nazionale della Colletta Alimentare) ha dimostrato, anche quest’anno, come gli abitanti della Provincia di Sondrio siano generosi nonostante una realtà in cui la situazione economica generale risulta sempre più instabile e difficoltosa. Grazie a quanto raccolto durante la Giornata Nazionale Colletta Alimentare (GNCA) infatti, le famiglie in difficoltà del territorio potranno ricevere gli alimenti di cui hanno bisogno attraverso le strutture convenzionate con Banco Alimentare, trovando così un conforto piccolo ma sicuramente concreto. Il cibo raccolto in Provincia di Sondrio si mantiene su quantitativi importanti con un buon aumento del 2,8 % passando dai 559 quintali del 2024 ai circa 575 quintali del 2025, circa 16 quintali in più e non è poco!
Crescita
In diverse zone dove il gesto si è svolto si rileva una variazione positiva. I trend di maggiore crescita di sono registrati nelle dell’Alta Valle e di Tirano che vedono un incremento rispettivamente del 14 % e del 8%. Bene anche la zona di Sondrio e della Bassa Valtellina che vedono anche loro una crescita del 3% e del 4%. Stazionaria la Valmalenco che vede una leggera flessione dello 0,4%. In flessione la Valchiavenna che vede un calo di circa il 5%. Per quanto riguarda i contributi delle diverse zone sono così suddivisi:
. il 17.809 kg (31%) del raccolto proviene dal Sondriese, ovvero da Ardenno a Chiuro;
. il 12.919 kg (23%) dal Tiranese (da Teglio a Sondalo) e Alta Valle (Bormio e dintorni); . il 13.475 kg (23%) dalla Bassa Valle e Morbegnese;
. il 11.492 kg (20%) dalla Valchiavenna;
. il 1.815 kg (3%) dalla Valmalenco.
La G.N.C.A. ha visto la partecipazione di 98 tra supermercati di grandi insegne e piccoli punti vendita a conduzione familiare, nei quali stimiamo abbiano contribuito oltre 50 mila donatori e centinaia di volontari tra la Valtellina e la Valchiavenna.
Il contributo fondamentale degli alpini (circa 500 “dallo Spluga fino allo Stelvio” per citare le parole il Presidente dell’ANA-Valtellina sergente alpino Gianfranco Giambelli) e dei volontari della Croce Rossa sono da sempre decisivi per la buona riuscita dell’iniziativa.
E’ inoltre da menzionare Banca Popolare di Sondrio del Gruppo BPER per il fondamentale supporto logistico tramite la concessione dell’utilizzo dei proprio magazzini; l’adiacente Falegnameria Andrea Mottini l’aiuto concesso prima e durante la giornata della GNCA e il partner storico Borserini SRL che ha donato anche quest’anno tutte le circa 6000 etichette degli scatoloni. Assieme a loro hanno collaborato anche altre associazioni come Comunione e Liberazione, scout, parrocchie e oratori, Lions, Protezione Civile.
Ed infine dobbiamo ricordare e ringraziare anche tutti i volontari che non aderiscono a nessun gruppo in particolare, il cosiddetto “Popolo della Colletta” e per questo motivo la loro libera partecipazione assume un valore ancora più grande.
La giornata vissuta assieme dimostra come sia possibile fare la differenza attraverso piccoli gesti concreti che se condivisi da molti possono portare a grandi risultati, proprio come ricordato da Papa Leone XIV in occasione della IX Giornata Mondiale Dei Poveri: Il povero può diventare testimone di una speranza forte e affidabile, proprio perché professata in una condizione di vita precaria. […] La sua speranza può riposare solo altrove. Di fronte al susseguirsi di sempre nuove ondate di impoverimento, c’è il rischio di abituarsi e rassegnarsi.
Incontriamo persone povere o impoverite ogni giorno e a volte può accadere che siamo noi stessi ad avere meno, a perdere ciò che un tempo ci pareva sicuro […] La povertà ha cause strutturali che devono essere affrontate e rimosse. Mentre ciò avviene, tutti siamo chiamati a creare nuovi segni di speranza che testimoniano la carità cristiana […] Aiutare il povero è infatti questione di giustizia, prima che di carità.
Festa della solidarietà
La G.N.C.A. è un festa della solidarietà che genera un valore grande per chiunque vi partecipi in qualsiasi forma. Ogni anno infatti non è scontato che accada questo miracolo, ma lo stupore che esso desta è sempre incredibile e per questo, pieni di gratitudine, volontari e donatori guardano all’esperienza appena trascorsa tesi all’anno successivo nella speranza possa accadere altrettanto, se non di più.