Cinque amici pronti a partire come pellegrini unendo Avis, bicicletta e fede
La partenza domenica 8 dal Sacro Monte, con passaggio da Fagnano per salutare il prete novello don Marco Eliseo che quella mattina celebrerà la sua prima messa.

Pedalata giubilare per cinque amici pronti a partire per Roma.
«Dono e speranza», dal Sacro Monte a Roma
Porteranno il valore della donazione, la passione per il ciclismo, la loro fede: dal Sacro Monte a piazza San Pietro. E’ la ‘pedalata giubilare’ che vedrà cinque amici raggiungere Roma in bicicletta attraverso 7 tappe, dall’8 al 14 giugno, unendo l’appartenenza all’Avis al Giubileo dello sportivo, portando il loro messaggio di «Pellegrini di speranza». E’ l’impresa che si preparano ad affrontare i fagnanesi Luciano Pieretti e Marco Roncari – promotori – con Elio Pin di Solbiate, Ruggero Alberti di Busto e Roberto Torpia di Somma Lombardo, che hanno aderito al progetto.
Pellegrini di speranza
«La motivazione nasce dal desiderio di vivere l’invito del Giubileo a farci pellegrini di speranza – raccontano – e di approdare a Roma in due date significative, il 14 giugno Giornata mondiale del donatore di sangue e poi il 15 giugno Giornata giubilare dello sportivo. Ciò che ci spinge ad affrontare questa avventura sono i valori universali a cui incessantemente ci ha richiamato come stile di vita nel quotidiano Papa Francesco, ai quali abbiamo dato un nome, sulle magliette che indosseremo: «Dono e Speranza». Ovvero riconoscere la vita come dono, richiamando il nostro essere avisini, e nel dare senso alla speranza con il vivere quotidianamente con fiducia nonostante la nostra miseria e quella del mondo che ci circonda». Lungo il percorso il gruppo ha individuato anche alcune chiese giubilari dove sostare brevemente, mentre le tappe (di 120-130 km ciascuna) saranno a Cornale (Pavia), Camogli, Marina di Carrara, San Vincenzo, Orbetello e Ladispoli, fino all’approdo a Roma nel settimo giorno.
La partenza 8 giugno
La partenza domenica 8 dal Sacro Monte, con passaggio da Fagnano per salutare il prete novello don Marco Eliseo che quella mattina celebrerà la sua prima messa, con il quale è previsto un incontro al santuario Madonna della Selva. «Per questo progetto dobbiamo ringraziare alcuni amici che ci sostengono: Ferraro spa (meccano tessile), Kattura (cosmesi) , Descoltech Exe (serviziconsulenza impresa), Asd Fagnano Nuova (team ciclistico)».