Da oggi, martedì 4 novembre 2025, la centrale operativa dell’118 Tigullio Soccorso, con sede a Lavagna, è accorpata a quella del 118 Genova Soccorso ospitata presso il Policlinico San Martino di Genova, nell’ambito di una riorganizzazione regionale del sistema emergenza-urgenza.
Le chiamate del Tigullio, circa 25mila l’anno, si aggiungeranno alle 110mila gestite finora a Genova, mentre il personale dell’area sarà integrato nei mezzi di soccorso sul territorio.
Le due automediche, fino a ieri “Tango 1” a Lavagna e “Tango 2” a Rapallo, continueranno a funzionare 24 ore su 24 e l’auto infermierizzata di Sestri Levante resterà attiva su turni di 12 ore. Cambia solo la sede di coordinamento delle chiamate (che passa da Lavagna a Genova), non la presenza dei mezzi o del personale sul territorio.
L’obiettivo è centralizzare le cinque centrali 118 liguri in un’unica struttura entro il 2026, per migliorare l’efficienza dei tempi di risposta e allinearsi allo standard nazionale.
Tra le testimonianze degli operatori che hanno lavorato nella centrale del Tigullio, quella del dottor Daniele Ventura affidata ad un post su Facebook:
“Oggi chiude la Centrale 118 Tigullio Soccorso… un luogo che per me ha significato tantissimo, anche se non ne facevo più parte dal 2020.
l’ho vista nascere a metà anni 90, e’ lì che ho iniziato, prima come volontario, poi come autista dell’auto medica e infine come medico.Ho vissuto centinaia di interventi, tante notti insonni, momenti difficili ma anche tantissime risate e amicizie vere con colleghi e volontari straordinari.Sono passati anni, ma una parte di me è rimasta lì, tra le sirene, le chiamate e quel senso di squadra che solo chi ha vissuto il 118 può capire.
Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno condiviso con me quel pezzo di strada, e a quelli che l’hanno vissuta fino all’ultimo minuto garantendo un servizio straordinario…è stato un onore, e una delle esperienze più belle e formative della mia vita.
Anche se la Centrale chiude, lo spirito del Tigullio Soccorso resterà sempre vivo”.
La nota stampa diffusa dal Policlinico San Martino di Genova
La Direzione Generale informa che l’accorpamento atteso e programmato da mesi delle centrali 118 di Genova e 118 Tigullio è stato effettuato oggi senza alcun disagio, per gli operatori e l’utenza. Grazie al contributo dei tecnici dell’area tigullina, unito all’esperienza dei vertici della centrale 118/112 di Genova, la migrazione è stata portata a termine con successo.
Dal punto di vista logistico, le due postazioni dedicate alle emergenze dell’area levantina con altrettanti operatori sono state ubicate momentaneamente accanto alla sala principale della centrale genovese (vedi foto in allegato), per poi passare all’unificazione definitiva nel giro di una settimana. A partire dalla giornata odierna saranno 7 gli operatori presenti complessivamente in postazione durante il giorno, 4 invece di notte. 2 gli operatori sempre dedicati alle chiamate provenienti dal Tigullio.
Commenta così il dottor Paolo Frisoni, direttore dell’Emergenza Territoriale 118/112:
“Ancora una volta il gioco di squadra della grande famiglia del San Martino ha fatto la differenza in una giornata potenzialmente delicata. Tutto è infatti andato per il meglio, per la soddisfazione degli operatori. Il segnale inequivocabile che tutto sia filato liscio? Nessun utente che ha avuto bisogno di contattare le centrali si è accorto dell’accorpamento, non ci sono stati ritardi nelle risposte e nelle segnalazioni da parte nostra ai mezzi operativi sul territorio”