Bulciago (LC)

Cena con delitto per sostenere il piccolo Vittorio

Il bimbo di Bulciago è affetto da Emimelia Fibulare Bilaterale ed è in attesa di partire per gli Stati Uniti, dove si sottoporrà ad un'importante operazione

Cena con delitto per sostenere il piccolo Vittorio

Un piccolo gesto che può fare una grande differenza e che può dare la speranza di una vita migliore al piccolo Vittorio Alacqua. Il bimbo, che ha due anni e mezzo e abita con la mamma Alice e il papà Andrea a Bulciago, è affetto da Emimelia Fibulare Bilaterale ed è in attesa di partire per gli Stati Uniti, dove si sottoporrà ad un’importante operazione.

Gara di solidarietà per il piccolo Vittorio

“Quando ero incinta di 12 settimane, durante un’ecografia di controllo, abbiamo scoperto che Vittorio, in entrambe le gambe, non aveva il perone. Questo comportava una malformazione alle tibie, che sono più corte e procurvate, e alle caviglie – spiega mamma Alice – Nell’agosto del 2023, a soli cinque mesi di vita, è stato sottoposto ad un primo intervento, una tenotomia per mantenere i piedi in posizione plantigrada. Vittorio indossa i tutori e a 17 mesi ha imparato a camminare”.

Attraverso alcuni contatti con l’associazione Acma Onlus di Cantù, i genitori di Vittorio scoprono l’esistenza di centro di eccellenza in Florida, il Paley Orthopedic and Spine Institute di West Palm Beach, punto di riferimento mondiale per l’ortopedia in malformazioni rare congenite. “A maggio facciamo una prima visita a Varsavia con il dottor Paley, che ci spiega che Vittorio necessita di un intervento di ricostruzione delle caviglie tramite una tecnica innovativa, chiamata superankle, e di allungamento delle tibie con una stima iniziale di 5 centimetri” prosegue la mamma.

Di qui l’idea dei genitori di lanciare una raccolta fondi con la Fondazione Comunitaria del Lecchese per sostenere tutti i costi previsti: “Il primo intervento, prenotato per il 20 gennaio 2026 visto che è importante operare Vittorio il prima possibile, costerà circa 153mila euro, per entrambi gli arti. L’importo include la fisioterapia necessaria prima del rientro in Italia, che avverrà ad aprile, quando Vittorio avrà ancora i fissatori applicati. Dopo un periodo di consolidamento di circa tre mesi, servirà una seconda operazione per rimuovere i fissatori, a cui farà seguito un altro periodo di fisioterapia. Il preventivo per questo ulteriore intervento, che speriamo di poter svolgere nella sede di Varsavia, è di 13mila euro. A questi importi vanno aggiunti i costi per i viaggi e i soggiorni, per un totale stimato di circa 170mila euro.  Il Servizio Sanitario Nazionale, riconoscendo l’intervento come necessario e inserito nell’ambito delle cure ad alta specializzazione, coprirà l’80%, a cui si aggiungono le spese di viaggio per Vittorio e un accompagnatore. La copertura è quindi di 136mila euro, peraltro non interamente versati alla famiglia prima dell’intervento, ma in parte rimborsati solo in seguito. Il problema è che tutto il trattamento sanitario deve essere saldato entro il 20 dicembre”.

Cena con delitto a Tabiago

Così il gruppo teatrale del Bachelet ha deciso di organizzare una cena con delitto a Tabiago venerdì 14 novembre 2025 con l’obiettivo di raccogliere fondi per il piccolo Vittorio. Menù a 35 euro, iscrizioni entro l’11 novembre. “Vittorio è un bimbo coraggioso che dovrà affrontare un importante intervento chirurgico per la ricostruzione delle caviglie, a causa di una rara condizione chiamata emimelia fibulare bilaterale – fanno sapere gli organizzatori – L’obiettivo della serata è raccogliere fondi per aiutare la sua famiglia ad affrontare le spese mediche e il percorso di riabilitazione che lo aspetta”.

Per iscrizioni: 329.2150156 (via Whatsapp)