Nell’ultimo fine settimana lo SPAZIO 27B di via Girardi, nel quartiere Canazza, ha ospitato una Castagnata che, organizzata con gli Alpini di Legnano, aveva come primo obiettivo catalizzare l’attenzione dei residenti del quartiere cittadino sul progetto Case in Comunità che ha preso il via lo scorso mese di marzo.
Castagnata degli alpini per aiutare il progetto “Case in comunità”
Il progetto, infatti, ha lo scopo di offrire alla popolazione anziana di questa parte di territorio una rete di servizi gratuiti costituita da interventi materiali, anche a domicilio, spazi riconosciuti per le relazioni sociali e personale, supporti diretti ed indiretti per il benessere psico-fisico, opportunità reali per contrastare il declino cognitivo e la perdita di autonomia: in sostanza contribuire a rigenerare l’offerta dei servizi per la terza età promuovendo un modello di azione che contribuisca a valorizzare il ruolo degli ETS e degli ODV, trasformandoli in attori protagonisti delle rete socio-sanitaria locale.
In occasione della Castagnata – accompagnata dalla musica offerta sul palco eventi di Terzo Tempo Bistrò – i referenti del progetto hanno dato seguito alla raccolta di adesioni ai servizi offerti da Case in Comunità, proseguendo così l’attività di relazione con i residenti del quartiere già avviata e garantita attraverso eventi che, come questo, diventano occasione di condivisione anche tra cittadini di diverse fasce di età.
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Un progetto premiato da Fondazione Cariplo
Il progetto, che ha partecipato al bando “Welfare in ageing” di Fondazione Cariplo, è stato premiato con un finanziamento di 300mila euro. Il partenariato prevede la collaborazione della Fondazione Sant’Erasmo ETS nel ruolo di capofila (la Fondazione ha nel quartiere Canazza una “seconda casa” dopo l’apertura di Terzo Tempo Bistrò) con Intrecci Soc. Coop. Soc. ed Età insieme Coop. Soc. Onlus in qualità di partner; fanno parte della rete di sostegno la Fondazione San Carlo Onlus e le ODV l’Associazione Amici del Sant’Erasmo, AUSER e UILDM. Il progetto è sostenuto a livello istituzionale dal Comune di Legnano e dal Distretto socio-sanitario dell’ASST.
L’operatività del progetto ha preso il via nel mese di marzo e si prolungherà poi sino al maggio del 2027 e si sviluppa su due linee-guida: da un lato il sostegno diretto alle situazioni conclamate di necessità, attraverso interventi diretti e concreti a domicilio e con azioni di servizio a supporto dell’assolvimento dei bisogni primari (salute, alimentazione, trasporti); dall’altro lo sviluppo di azioni di informazione, incontro e aggregazione volte da un lato a favorire la socialità e allo stesso tempo a permettere il potenziamento degli spazi di monitoraggio per l’individuazione di situazioni bisogno prevenendo l’aggravarsi di situazioni critiche.
Quasi il 30% di anziani nel quartiere
Il quartiere Canazza è stato individuato quale area privilegiata per una parte significativa degli interventi promossi dal progetto. Il numero delle persone residenti al 31 marzo 2024 nel quartiere era di 4.547: il numero degli utra-65enni era di 1.306 pari al 28,72% della popolazione residente (550 maschi e 756 femmine). Siamo quindi ad una percentuale superiore di 5 punti a quella media della città.
Questi alcuni dei servizi gratuiti offerti attraverso il progetto:
Monitoraggio medico-infermieristico
Assistenza all’igiene personale e degli ambienti
Interventi di stimolazione cognitiva e di socializzazione
Consegna spesa, accompagnamento per commissioni varie
Consegna e/o ritiro farmaci e/o ricette mediche
Accompagnamento e assistenza durante visite medico-infermieristiche e assistenziali
Per sapere come accedere ai servizi questi sono i contatti ai quali rivolgersi:
FSE (0331 472911)
Custodi sociali (393 9559186)
Oppure via mail:
domiciliari@fondazionesanterasmo.it
custodesociale@etainsieme.org