La Casinò di Sanremo spa ha di fartto annullato il concorso per la selezione del nuovo “Responsabile dell’area giochi tradizionali” dopo le dimissioni – annunciate l’estate scorsa e divenute effettive a settembre – del precedente direttore giochi Giovanni Bulzomì (nella foto). “Si comunica che la procedura selettiva si è conclusa con esito negativo per mancanza di candidature idonee” si legge nella sezione dedicata al concorso sul sito della casa da gioco. La comunicazione porta la data del 13 dicembre, mentre le prove scritte e orali erano state fissate per il 4 e 5 dicembre. E vi avevano preso parte in quattro.
Nessuno idoneo tra i quattro candidati ammessi
Il posto di responsabile dei giochi era ambito, tanto che le candidature – secondo quanto trapelato il mese scorso – erano state oltre venti, poi ridotte a cinque – dopo una prima scrematura da parte della commissione esaminatrice. Come detto la valutazione si è poi concentrata su quattro profili (al momento sconosciuti) in quanto il quinto candidato inizialmente selezionato non si sarebbe presentato.
La retribuzione partiva da circa 42mila euro
“È previsto l’inquadramento con la qualifica di Quadro del vigente CCAL per i dipendenti di Casinò di Sanremo S.p.A. – si legge nel bando della selezione – Retribuzione annua Lorda minima pari a euro 42.057,68”. Ma poi si aggiunge che “il trattamento retributivo complessivo sarà definito in relazione alla professionalità ed esperienza dimostrate dal candidato” quindi è prevedibile un “ritocco” importante sul minimo salariale.
Non è chiaro se verrà indetta una nuova selezione per dare una guida solida a un settore delicato che negli ultimi anni ha fatto registrare costanti progressi sul fronte del gioco lavorato e degli introiti da esso prodotto. Al momento l’incarico di “supplenza” è affidato a due esperti ispettori dei giochi interni al Casinò: Davide d’Addetta e Massimo Gagliardi.