Sondrio (SO)

Case Aler, più contributi per le famiglie in difficoltà

In provincia riguarda 140 nuclei

Case Aler, più contributi per le famiglie in difficoltà

Regione Lombardia incrementa i fondi destinati alle famiglie in difficoltà economica che vivono nelle case Aler nelle province di Brescia, Cremona, Mantova, Bergamo, Lecco, Sondrio, Varese, Como, Monza. Per quel che riguarda la nostra provincia, i fondi ammontano a quasi 280mila euro a beneficio di 140 nuclei familiari.

Case Aler, più contributi per le famiglie in difficoltà

Si tratta del ‘Contributo regionale di solidarietà’, misura riservata ai nuclei familiari con Isee fino a 9.360 euro che si trovano in condizioni economiche tali da non riuscire a sostenere i costi della locazione sociale, ovvero la somma tra il canone d’affitto e le spese per i servizi condominiali (riscaldamento centralizzato, pulizie degli spazi comuni, manutenzione del verde).

Il provvedimento è stato approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco.

Il nuovo finanziamento ammonta in totale a 475mila euro e si aggiunge ai 5,523 milioni già stanziati nel 2025 per chi vive negli alloggi popolari di Aler Brescia-Cremona-Mantova, Aler Bergamo-Lecco-Sondrio, Aler Varese-Como-Monza Brianza-Busto Arsizio.

Attraverso questi 6 milioni di euro, complessivamente, saranno erogati aiuti a circa 4.660 famiglie, di cui circa 370 grazie al nuovo stanziamento.

Il commento

“Attraverso il Contributo regionale di solidarietà – evidenzia l’assessore Franco – mettiamo in campo un aiuto importante per persone e nuclei familiari che vivono in una condizione di vulnerabilità economica oggettiva e comprovata. Un sostegno fattivo che consente di far fronte alle spese legate al riscaldamento e ad altre necessità abitative essenziali. Recuperando ulteriori risorse, implementiamo politiche di ‘welfare abitativo’ in grado di incidere positivamente nella vita quotidiana di migliaia di famiglie. Regione c’è: chi è in difficoltà, in Lombardia, non viene lasciato solo”