Arpa Lombardia celebra 25 anni di attività, consolidando il suo ruolo nella protezione ambientale con controlli scientifici su aria, acqua, suolo e rischio industriale. A Pavia l’Agenzia monitora bonifiche, impianti industriali e emergenze ambientali per garantire uno sviluppo sostenibile del territorio.
Arpa Lombardia compie 25 anni
Fondata nel 1999 e operativa dal 2000, Arpa Lombardia festeggia 25 anni di attività, distinguendosi per qualità, affidabilità e imparzialità. Non solo numeri, ma scienza applicata a tutela del territorio e dei cittadini. Con circa mille dipendenti, l’Agenzia regionale è il maggior ente pubblico della Lombardia per numero di addetti e rappresenta un riferimento imprescindibile per istituzioni e comunità. Il presidente di Regione Attilio Fontana ha sottolineato come Arpa abbia anticipato i tempi in tema ambientale, raggiungendo risultati significativi e contribuendo alla crescita sostenibile della Lombardia.
Monitoraggi e tecnologie all’avanguardia
Ogni anno Arpa analizza circa 30 mila campioni e monitora aria, acqua, suolo, radioattività, campi elettromagnetici e rumore, grazie all’uso di radar, droni e satelliti. Il Dipartimento Regionale Prestazioni Analitiche coordina tre laboratori principali a Milano, Bergamo e Brescia, supportati da centri specializzati in radioprotezione, olfattometria e microscopia elettronica. Il Dipartimento per l’Innovazione, la Ricerca e la Sostenibilità gestisce oltre 31 miliardi di dati provenienti da migliaia di sensori, garantendo un monitoraggio sempre più capillare e preciso.

L’aria lombarda migliora, anche a Pavia
Negli ultimi anni la qualità dell’aria in Lombardia ha registrato un netto miglioramento. A Pavia i giorni di superamento dei limiti di PM10 sono passati da 40 nel 2024 a 30 nel 2025, mentre la media annuale si attesta a 28 microgrammi per metro cubo. L’Agenzia coordina anche l’inventario regionale delle emissioni e negli ultimi dieci anni le emissioni di PM10 sono calate del 20%, quelle di ossidi di azoto del 30%, dimostrando l’efficacia delle politiche ambientali e dei controlli scientifici sul territorio.
Previsioni meteo e protezione dai rischi naturali
Arpa monitora frane, valanghe, alluvioni e nevicate attraverso una rete di oltre 320 stazioni automatiche e radar. A Pavia, come in tutta la Lombardia, le previsioni locali sono sempre più dettagliate, supportando la Protezione Civile e grandi eventi come le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. La stazione di Milano Brera, gestita dall’Agenzia, è riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Meteorologia come “Osservatorio centenario”, confermando l’autorevolezza scientifica dell’Ente.
Focus provinciale: Pavia e Lodi
Il dipartimento provinciale di Pavia e Lodi, diretto da Beatrice Melillo, gestisce attività di controllo su 186 comuni pavesi e 60 lodigiani. Nel territorio pavese operano 25 dipendenti dedicati a monitoraggi, emergenze ambientali, controllo industriale e bonifiche. Tra i compiti principali rientrano la gestione di 201 siti in bonifica a Pavia e 91 a Lodi, con sopralluoghi e campionamenti, il controllo di 72 impianti industriali AIA a Pavia e 38 a Lodi, la supervisione di 34 aziende zootecniche a Pavia e 45 a Lodi, e il monitoraggio di depuratori, impianti di telecomunicazioni e segnali di emergenza ambientale. L’Agenzia garantisce interventi tempestivi in caso di emissioni anomale, abbandono di rifiuti o inquinamento di corsi d’acqua.
Il territorio pavese inoltre ospita diversi siti storicamente contaminati, tra cui ex Fibronit a Broni e ex ABB a Pavia. Arpa monitora e coordina le bonifiche, assicurando che le aree possano essere restituite in sicurezza alla collettività e valorizzate per futuri interventi urbanistici o industriali.

Arpa Lombardia continua a investire in personale, tecnologie e formazione. Il bilancio 2026 prevede 139 milioni di euro destinati a digitalizzazione, manutenzione e monitoraggi avanzati. La presenza sul territorio provinciale di Pavia sarà ulteriormente rafforzata, garantendo un controllo scientifico e tempestivo su tutti i settori a rischio ambientale.