Palestro (PV)

Apiario spazzato via dalla piena del Sesia: “Chiedo aiuto per ricominciare e difendere la biodiversità”

Daniele Giunta, giovane apicoltore, ha perso quasi tutto dopo l’alluvione del 17 aprile scorso

Apiario spazzato via dalla piena del Sesia: “Chiedo aiuto per ricominciare e difendere la biodiversità”
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Travolto dalla piena del Sesia, giovane apicoltore lancia raccolta fondi per salvare le sue api: Daniele Giunta ha perso quasi tutto dopo l’alluvione del 17 aprile: “Chiedo aiuto per ricominciare e difendere la biodiversità”.

Apiario spazzato via dalla piena del Sesia,

Il fiume Sesia, in piena lo scorso 17 aprile, non ha risparmiato nemmeno chi lavora a stretto contatto con la natura. Tra le vittime di quella devastazione c’è Daniele Giunta, un giovane apicoltore della zona compresa tra Vercelli e Palestro, che ha visto il suo apiario aziendale sommerso dal fango e dall’acqua.

Milioni di api sono morte. Delle quasi ottanta famiglie vitali e numerose, me ne sono rimaste poche, deboli e in difficoltà”, racconta Daniele, che ora si trova ad affrontare una sfida enorme: ricostruire da zero un lavoro che era anche un progetto di vita.

Daniele Giunta

La raccolta fondi

Con grande determinazione, Daniele ha deciso di non arrendersi e ha avviato una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe. L’obiettivo è chiaro: riuscire a ripartire acquistando nuove famiglie di api, celle reali (cioè nuove api regine), e garantire la sopravvivenza dell’attività, messa in ginocchio non solo dai danni strutturali, ma anche dall'impossibilità di produrre miele per l'intera stagione.

“Nelle ultime settimane ho lavorato senza sosta per salvare ciò che è rimasto, e continuerò a farlo tutto l'anno per ricostruire l'apiario”, scrive l’apicoltore sulla pagina della raccolta, dove invita chiunque possa a offrire un contributo, anche simbolico.

“Il tuo aiuto nel ricostruire l’apiario - aggiunge - significa anche sostenere tutte le parti che compongono questo progetto lavorativo e di vita fondato sul valore della biodiversità”, aggiunge Daniele, sottolineando quanto l’apicoltura sia oggi una risorsa fondamentale non solo per l’economia, ma anche per l’equilibrio degli ecosistemi.

La campagna, che ha già raccolto oltre 2.700 euro, è accessibile a questo link: GoFundMe - Aiuta Daniele a ricostruire l’apiario. Ogni donazione è un piccolo passo verso la rinascita, non solo di un'attività, ma anche di un prezioso presidio di biodiversità.