Si è tenuto al Teatro Comunale “Costantini” di Isola del Liri il corso di formazione promosso dalla Cisl Funzione Pubblica di Frosinone dal titolo “La presa in carico assistenziale nei modelli organizzativi”. Un appuntamento molto partecipato, che ha visto la presenza di numerosi operatori sanitari provenienti da tutto il territorio regionale.
Un evento accreditato e altamente formativo
L’iniziativa, riconosciuta con 9,2 crediti ECM, ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento professionale. Il percorso ha offerto approfondimenti sui cambiamenti dei modelli assistenziali e sugli strumenti operativi necessari per garantire qualità, sicurezza e continuità nella presa in carico dei pazienti.
L’importanza dell’approccio multidisciplinare
Durante la giornata è stato evidenziato come un metodo di lavoro integrato e multidisciplinare sia oggi essenziale. La collaborazione tra le diverse figure sanitarie è infatti la chiave per costruire percorsi clinico-assistenziali efficaci, all’interno delle organizzazioni pubbliche e dei servizi territoriali.
Un tassello del programma formativo Cisl Fp
L’evento rientra nel più ampio progetto formativo portato avanti dalla Cisl Fp Frosinone, mirato a sostenere la crescita professionale degli operatori e ad accompagnare l’evoluzione dei servizi sanitari regionali.
Le parole del Segretario Antonio Cuozzo
«La formazione è uno dei pilastri dell’azione sindacale della Cisl Funzione Pubblica – ha dichiarato il Segretario generale Antonio Cuozzo – perché investire nelle competenze dei professionisti significa investire direttamente nella qualità dei servizi offerti ai cittadini».
Cuozzo ha sottolineato la grande partecipazione al corso, interpretandola come un segnale forte della volontà degli operatori sanitari di essere protagonisti del cambiamento, soprattutto in una fase in cui i modelli organizzativi devono adattarsi a bisogni sempre più complessi.
«Continueremo a promuovere percorsi formativi di alto livello – ha aggiunto – convinti che la valorizzazione del personale sia la chiave per costruire un sistema sanitario più forte, vicino alle persone e capace di affrontare le sfide future».
