All'oratorio con Federcaccia per scoprire la fauna dei nostri boschi
Durante l'incontro sono stati affrontati temi come la pulizia dei sentieri e il controllo e monitoraggio degli animali

Nei giorni scorsi, per il terzo anno consecutivo, è tornata nell'oratorio Sacra Famiglia di Magenta l’attività di educazione ambientale organizzata dal nucleo locale della Federcaccia Eligio Colombo e patrocinata da "Fondazione Una - a favore dei bambini".
All'oratorio con Federcaccia per scoprire l'ambiente
Un evento che ha visto coinvolte circa 200 persone, tra volontari, animatori, e bambini di età compresa tra 5 e 10 anni. Così ha spiegato l'attività la sezione magentina di Federcaccia:
«L’oratorio della Parrocchia Sacra Famiglia di Magenta, ci ha ospitati, per far conoscere e vivere più da vicino la fauna, presente, e spesso poco visibile, nei nostri boschi e nelle nostre campagne. La presenza di volontari della Federcaccia, è stata preziosa per far conoscere le attività che vengono svolte dai cacciatori a favore dell’ambiente, come la pulizia dei sentieri e il controllo e monitoraggio degli animali. Il contributo della dottoressa Antonella Labate, ha favorito l’apprendimento e incuriosito i bambini rispetto alla divulgazione etologica, attraverso attività ludiche accompagnate da lezioni scientifiche».
Molto apprezzato l’intervento di professionisti che hanno coinvolto i bambini presenti alla manifestazione.
«Ringraziamo l’intervento della dottoressa Antonella Labate per la sua professionalità, la dottoressa Viviana Perdonò quale referente territoriale della Fondazione Una, e Mauro Donetti, che con la sua preziosa presenza, ha saputo trasferire la sua esperienza di cacciatore ed amante degli animali, narrando la vita degli amici pelosi e pennuti, raccontando anche alcuni aneddoti correlati. I bambini e gli animatori, hanno partecipato attivamente alle attività, mostrandosi interessati e si sono molto divertiti. L’integrazione e la disponibilità di tutti gli attori coinvolti, oltre alla bella giornata di sole, ha reso l’evento unico e indimenticabile, che sicuramente riproporremo il prossimo anno, quindi vi aspettiamo».