Sanremo (IM)

Alex Liddi dà l'addio al baseball

"Arrivato il momento di passare più tempo insieme alla mia famiglia"

Alex Liddi dà l'addio al baseball
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L'annuncio del giocatore, primo atleta italiano a giocare in Major League

È stato il primo atleta nato e cresciuto in Italia a giocare in Major League e a vincere la Serie del Caribe. Protagonista ai World Baseball Classic 2009, 2013 e 2017 oltre che in tanti altri tornei con la maglia Azzurra.
" Dopo una carriera incredibile e ricca di grandi soddisfazioni, Alex Liddi annuncia l’addio al baseball giocato - così si legge in un post della Federazione Italiana Baseball Softball -  Si chiude un’era per il batti e corri italiano. Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta. Semplicemente Grazie Alex"
A luglio 2024, dopo  aver lasciato il Campionato messicano, aveva firmato con il Parma Baseball 1949.

"Arrivato il momento di passare più tempo insieme alla mia famiglia"

'È arrivato il momento di dire definitivamente basta con il baseball giocato e di passare così più tempo insieme alla mia famiglia” questo il commento sul sito della Federazione  Italiana Baseball del l primo atleta nato e cresciuto in Italia a giocare in Major League.
"Voglio dire grazie a Liddi per il ruolo di portabandiera del nostro movimento che ha saputo ricoprire dentro e fuori dal campo ad altissimo livello per oltre 20 anni" il commento del presidente FIBS Marco Mazzieri.

È la fine di un’era per il baseball italiano: le tre partite disputate questo fine settimana da Alex Liddi a Dubai in occasione delle UAE Series sono state le ultime della sua incredibile carriera. Il giocatore classe 1988, che è stato il primo atleta nato e cresciuto in Italia a giocare in Major League nel 2011 con i Seattle Mariners e a vincere la Serie del Caribe nel 2016 con i Venados de Mazatlán, ha annunciato di aver appeso definitivamente il guantone al chiodo.

'Per me è arrivato il momento di dire definitivamente basta con il baseball giocato e di passare così più tempo insieme alla mia famiglia” dichiara Alex Liddi. “È una decisione che arriva da dentro, forse anche perchè non sto più battendo valido come i tempi migliori (ride NDI). Credo di essere pronto a un nuovo capitolo della mia vita che comprenda sia il baseball - in un modo diverso rispetto a prima - sia alcuni progetti con mia moglie che vogliamo sviluppare. Il mio è stato un percorso indimenticabile - continua Liddi - che mi ha visto coronare il sogno di giocare in Major League e in altri campionati affascinanti e di grande importanza. Sono molto orgoglioso di aver rappresentato l’Italia in tante manifestazioni internazionali, raggiungendo spesso ottimi risultati. Saluto e ringrazio tutti gli addetti ai lavori come tecnici e compagni di squadra che ho incontrato in questo percorso e, soprattutto, i tanti tifosi che mi hanno sempre sostenuto”.

Liddi ha indossato la divisa dell’Italia in 62 occasioni, risultando sempre tra i protagonisti nei tre World Baseball Classic disputati nel 2009, 2013 e 2017. In particolare, nel 2013 è stato uno dei volti della storica qualificazione alla seconda fase della manifestazione, grazie alle vittorie contro Messico e Canada.

Nato a Sanremo, Alex Liddi ha firmato il primo contratto con la franchigia dei Seattle Mariners nel 2006, diventando il primo atleta nato e cresciuto in Italia ad esordire in Major League nel settembre 2011. Il terza base azzurro ha giocato poi per altre due stagioni in MLB per un totale di 61 partite complessive, con una media battuta di .208 per 6 fuoricampo e 16 punti battuti a casa.

Successivamente, ha militato in Triplo A con le franchigie dei Baltimore Orioles, Chicago White Sox, Los Angeles Dodgers e Kansas City Royals, oltre che in Messico con Tigres de Quintana, Toros de Tijuana e Leones de Yucatan. La sua carriera internazionale ha incluso anche la vittoria della Serie del Caribe con i Venados de Mazatlán e un'esperienza nella Chinese Professional Baseball League con i Chinatrust Brothers. Negli ultimi due anni, Liddi ha vestito la maglia del ParmaClima, coronando la sua carriera con la vittoria del campionato di Serie A pochi mesi fa.

"A nome mio, di tutto il Consiglio Federale e di tutto il Movimento, non posso che ringraziare Alex per la straordinaria carriera che ha disputato," afferma il Presidente Federale Marco Mazzieri. "Oltre ai risultati raggiunti in campo, voglio dire grazie a Liddi per il ruolo di portabandiera del nostro movimento, che ha saputo ricoprire dentro e fuori dal campo ad altissimo livello per oltre 20 anni. Conosco Alex da quando era praticamente bambino e ho avuto il piacere di allenarlo in tantissime occasioni come manager dell’Italia. A lui sono legati tantissimi bei ricordi che porterò sempre con me. Confido che, come ha fatto da giocatore, possa portare anche in futuro, in un’altra veste, il suo contributo per il nostro sport”.