Torrazza Piemonte (TO)

ALA contro AMAZON: “Condotta antisindacale”

Secondo l'associazione alcuni manager di Torrazza avrebbero minacciato ritorsioni disciplinari, fino a prospettare il  licenziamento

ALA contro AMAZON: “Condotta antisindacale”

L’Associazione Libera Associates ha firmato un duro comunicato contro Amazon, accusato di comportamento antisindacale.

ALA contro AMAZON: “Condotta antisindacale”

“La scrivente Segreteria – si legge nel documento a firma del segretario generale Massimo Carli – riscontra, con profondo sdegno ed amarezza, un palese comportamento antisindacale ostativo allo svolgimento dello sciopero proclamato dal 28 settembre 2025 al 10 gennaio 2026 in netto spregio dell’art 40 della Costituzione.

Nel merito alcuni manager, Vostri sottoposti, minacciano di ritorsioni disciplinari, fino a prospettare il  licenziamento, a chi vuole LIBERAMENTE aderire allo sciopero.

Da parte aziendale, il riportare sul cartellino presenza la dicitura ” ASSENZA INGIUSTIFICATA” anziché SCIOPERO “STRIKE” mette sotto pressione le Lavoratrici ed i lavoratori. Questo viola quanto previsto dalla Legge 300/1970 oltre a rappresentare una CONDOTTA ANTISINDACALE, come previsto dall’art 28 Legge 300/1970.

Tali atteggiamenti sono segnalati in prevalenza sui siti di TRN1-MXP3-MXP5.

Stiamo inoltre raccogliendo numerose testimonianze di Lavoratrici e Lavoratori che vengono “INVITATI A NON ADERIRE AD ALA MA AD ALTRE ORGANIZZAZIONI PRESENTI IN AZIENDA”.

Alla luce di quanto esposto, ALA-Associazione Libera Associates DIFFIDA Amazon Italia logistica nel proseguire tale condotta antisindacale CHIEDE Che vengano TEMPESTIVAMENTE aggiornati i cartellini presenze con la giusta dicitura”.