Sono iniziati i lavori per la riqualificazione della scuola primaria di Lipomo: opere dal costo totale di oltre 3 milioni di euro che permetteranno di rinnovare completamente l’edificio.
Al via il rifacimento della copertura per risolvere il problema delle infiltrazioni
Le opere, che inizialmente si pensava di completare in un’unica fase, sono state suddivise in tre lotti. «Il progetto prevede la ristrutturazione totale della nostra scuola primaria – spiega il sindaco Alessio Cantaluppi – L’idea iniziale era di fare un unico lotto, ma ci abbiamo rinunciato: non era sostenibile né economicamente né perché avrebbe previsto la chiusura della scuola per due anni. Siamo partiti in questi giorni con il primo lotto, il più costoso che prevede interventi da 700mila euro circa e che ha riguardato il rifacimento della copertura: la parte principale e prioritaria degli interventi».
Sono infatti noti i problemi delle infiltrazioni legate all’età dell’edificio. «Si aggiungono a questo lotto anche il rifacimento delle facciate esterne con il cappotto termico che permetterà un risparmio energetico importante – specifica – E maggior sostenibilità ambientale dell’edificio. Questa prima fase dovrebbe durare circa sei mesi: ma l’attività didattica sarà garantita in totale sicurezza. Ci sarà qualche piccolo disagio, inevitabile, per il quale ci scusiamo in anticipo. Si tratta però di lavori fondamentali che siamo contenti di avviare».
Il secondo lotto di interventi è in fase di progettazione. «Riguarderà la nuova mensa – aggiunge Cantaluppi – Sarà rifatta ex novo con la demolizione dell’attuale che non è adeguata né funzionale. Portiamo a termine il primo lotto con la speranza di continuare ad amministrare il paese e predisporre il secondo».
Seguirà poi la riqualifica degli spazi interni. «Il terzo lotto riguarda aule e corridoi – ancora Cantaluppi – Abbiamo un progetto preliminare complessivo ma con la progettazione esecutiva proseguiamo a lotti: riusciamo così a sostenere i costi elevati di questi lavori. Avevamo valutato varie opzioni, tra cui far “traslocare” qualche classe e usare altri spazi per chiudere la scuola, ma c’erano alcuni problemi logistici. Questa soluzione è la più valida».
Come detto, il progetto ha un costo totale di circa 3 milioni di euro. «Ma già alla fine del primo lotto avremo una scuola nuova, più funzionale e attenta ai consumi energetici – sottolinea – Nel nostro programma questi interventi erano una priorità: l’edificio è vecchio, ma abbiamo fatto tante analisi strutturali, che hanno avuto esito positivo, e abbiamo valutato che vale la pena sistemarlo e rivalorizzarlo con questo progetto».