Robecchetto con Induno (MI)

Addio a Francesco Maria Bienati, voce iridescente del nostro territorio

Scomparso a 63 anni, il Bias è stato per decenni storica firma del giornalismo locale

Addio a Francesco Maria Bienati, voce iridescente del nostro territorio

Il mondo del giornalismo del Magentino e dell’Altomilanese perde uno dei suoi esponenti più illustri. Con la scomparsa di Francesco Maria Bienati, per tutti il Bias, se ne va un testimone di un’era che lentamente sta volgendo al termine. Un tempo in cui i cronisti non erano semplicemente meri appuntatori di avvenimenti, ma avventurieri sempre alla ricerca di storie che sapessero coniugare l’informazione con l’emozione.

Addio a Francesco Maria Bienati, voce e anima del territorio

Nato a Malvaglio nel 1962, nel corso della sua decennale carriera Bienati era riuscito con i suoi articoli a far convivere come pochi altri la cronaca locale con quella internazionale, i grandi accadimenti, come i suoi reportage sulla guerra in Jugoslavia, con lo scorrere placido della nostra amata provincia. Tutto tenuto insieme da un fil rouge in cui al primo posto c’era il dovere di raccontare i fatti e i loro protagonisti.

Sono in molti in queste ore a ricordare il giornalista, tra colleghi e politici del territorio. “Bias.. sapevi creare casini incredibili ma sapevi anche donare il tuo cuore.. ti ricordo con tantissimo affetto. Riposa in pace” ha scritto l’assessora magentina al Bilancio Stefania Bonfiglio, mentre l’assessora vittuonese ed ex giornalista Francesca Ceriani ha commentato: “Oggi è un giorno pieno di nostalgia. La tua morte mi riporta ad anni belli, pieni di ambizione e speranze, di notti insonni a inseguire sogni divenuti illusioni, con la puzza di fumo attaccata ai vestiti e ai capelli. E quei tuoi racconti di anni che sembravano così lontani, ma di cui tu conservavi un ricordo vivo”.

“Il nostro collega Francesco Maria Bienati – il nostro amico Biàs – è stato tante cose. Un uomo di cuore, generoso e altruista, certamente. Ma anche un eccellente fotografo e reporter di guerra” ricordano invece i giornalisti di Libera Stampa Altomilanese, seguiti dal giornalista e scrittore magentino Emanuele Torreggiani, che sul suo profilo social scrive: “Ciao Bias quando ci si incontrava e lui di rimando ciao Torre, nel suo andare claudicante per una frattura in quella lontana gioventù che presto gli fu alle spalle. Ora, scartocciando le sue corazze, le sue paturnie, i suoi umorali, il Bias ha vissuto da generoso soprattutto quando poi lui doveva lesinarne per sé”. I funerali si terranno lunedì 17 novembre alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Malvaglio.