Seregno (MB)

Nasce l’associazione Amici del Parco GruBria

Obiettivi prioritari tutelare e valorizzare il vasto polmone verde brianzolo, anche con iniziative e proposte condivise con la comunità per una cultura della sostenibilità

Nasce l’associazione Amici del Parco GruBria

A Seregno è nata l’associazione Amici del Parco GruBria allo scopo di tutelare e valorizzare il grande polmone verde della Brianza.

Parco GruBria, nuova associazione

Il 31 ottobre scorso è stata fondata formalmente l’associazione Amici del Parco GruBria, con sede presso il Circolo cooperativo Libertà di via Leonardo da Vinci, 30 a Seregno. Il ritrovo ogni venerdì, alle 21. In questa fase “costituente” l’associazione viene gestita da un comitato di soci fondatori. Le finalità principali? Tutela, valorizzazione e ampliamento del Parco GruBria. “Fondare un’associazione è per noi un atto di responsabilità verso le generazioni future e un contributo alla qualità del vivere nel nostro territorio”, spiegano i promotori.

Obiettivi: tutela e valorizzazione del parco

Il sodalizio è formato da “cittadini con storie, sensibilità, conoscenze e competenze diverse, che non si rassegnano ad accettare il proprio territorio com’è, ma si ostinano a pensarlo come potrebbe essere”, aggiungono i fondatori. Fra gli obiettivi prioritari “difendere il parco GruBria e promuoverne l’accrescimento e l’evoluzione in un parco regionale, oltre ad avanzare proposte ed esprimere critiche sulle trasformazioni che riguardano il parco e i suoi Comuni”. Previste anche  iniziative che coinvolgano le comunità locali per “contribuire alla costruzione di una cultura della sostenibilità e della cura del territorio”.

“Ogni contributo è importante”

L’associazione Amici del Parco GruBria è aperta a tutte le persone, le associazioni e le realtà del territorio che “condividono i nostri valori e desiderano impegnarsi, anche con piccoli gesti, per il bene comune”, attraverso “un rapporto trasparente, propositivo e autonomo con l’Ente Parco e con le Amministrazioni comunali, affinché le scelte che riguardano il territorio siano partecipate, eque e orientate al bene collettivo”. Per i promotori “il futuro del nostro territorio non può essere affidato alle sole istituzioni: ha bisogno del contributo concreto, libero e appassionato di chi lo vive ogni giorno. Ogni contributo è importante: insieme facciamo la differenza”.