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Sparatoria alla Brown University di Providence: due studenti uccisi e nove feriti. Diffuso il video del killer ancora in fuga

Usa sotto shock per l'ennesimo episodio. Alla caccia all'uomo partecipano oltre 400 agenti

Sparatoria alla Brown University di Providence: due studenti uccisi e nove feriti. Diffuso il video del killer ancora in fuga

Nuova sparatoria in un campus universitario degli Stati Uniti. Questa volta l’attacco armato ha colpito la Brown University, prestigioso ateneo della Ivy League, a Providence, vicino Boston. Il bilancio provvisorio è di due studenti morti e nove feriti, alcuni dei quali in condizioni critiche. Il sospetto autore della sparatoria è ancora in fuga.

Colpi durante gli esami finali: panico nel campus

La sparatoria è avvenuta nel primo pomeriggio nei pressi dell’edificio Barus & Holley, una struttura di sette piani che ospita la Facoltà di Ingegneria e il Dipartimento di Fisica. Sabato 13 dicembre 2025 era il secondo giorno degli esami finali del semestre autunnale, e il campus era particolarmente affollato in vista della pausa per le festività.

Secondo le ricostruzioni, i primi colpi hanno seminato il panico tra studenti e personale universitario. L’edificio Barus & Holley comprende oltre 100 laboratori, decine di uffici e aule, ed è uno dei poli più frequentati dell’ateneo.

Caccia all’uomo: diffuso un video di sorveglianza

Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato una vasta caccia all’uomo, che coinvolge oltre 400 agenti tra polizia locale, statale e federale, inclusa l’Fbi. Il sospetto viene descritto come un uomo di circa 30 anni, vestito di nero al momento dell’attacco.

La polizia di Providence ha diffuso sui social un video delle telecamere di sorveglianza in cui si vede il presunto attentatore di spalle mentre si allontana all’interno del campus. Al momento, hanno precisato le autorità, non sono disponibili immagini che ne mostrino chiaramente il volto.

Sul luogo della sparatoria sono stati recuperati alcuni bossoli, ma gli investigatori mantengono il massimo riserbo sugli ulteriori dettagli per non compromettere le indagini.

Campus in lockdown: studenti barricati negli alloggi

Come previsto dai protocolli di sicurezza, la Brown University è stata immediatamente posta in lockdown. L’ateneo ha diramato un’allerta ufficiale invitando studenti, docenti e dipendenti a rimanere chiusi negli edifici, con porte bloccate, telefoni silenziati e senza spostamenti all’interno del campus.

“Tutti i membri della nostra comunità devono rimanere al riparo nei propri alloggi”, ha comunicato l’università in una nota.

Nel frattempo, molti studenti hanno contattato familiari e amici, mentre alcuni hanno fornito testimonianze in diretta ai principali network statunitensi, raccontando momenti di paura e confusione.

Arresto annunciato e poi smentito: il caso Trump

Nelle prime fasi dell’emergenza era circolata la notizia di un presunto arresto, poi ufficialmente smentita: la persona fermata era estranea ai fatti. L’informazione errata ha tratto in inganno anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che aveva scritto sul social Truth che “il sospetto è in custodia”.

I due post di Trump su Truth

Poche ore dopo, la notizia è stata corretta. Sui media americani e sui social si è parlato di disinformazione, con l’invito a seguire esclusivamente le comunicazioni ufficiali delle autorità e dell’ateneo. Successivamente Trump ha dichiarato ai giornalisti di essere “completamente informato sulla situazione”, aggiungendo:

“È una situazione terribile. Possiamo solo pregare per le vittime e per i feriti”.

Un nuovo episodio dopo altri attacchi armati negli Usa

La sparatoria alla Brown University arriva tre mesi dopo l’attacco alla Utah Valley University, in cui era stato ucciso l’attivista Charles James Kirk, e a distanza di poche settimane dall’agguato a due agenti della Guardia Nazionale nei pressi della Casa Bianca nel quale ha perso la vita Sarah Beckstrom.

Alla Brown University non si registravano episodi simili dal 2008. Le autorità hanno invitato anche i residenti delle aree circostanti al campus a restare in casa e usare la massima prudenza, poiché il sospetto potrebbe essere ancora armato e pericoloso.

Le indagini sono in corso e il bilancio potrebbe aggiornarsi nelle prossime ore.