Rivalba è pronta ad accogliere la 37ª edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno piemontese.
Rivalba celebra la 37ª Fiera Nazionale del Tartufo Bianco
La manifestazione si terrà da giovedì 6 a domenica 9 novembre, con un programma ricco di appuntamenti dedicati al gusto, alla cultura e alle tradizioni della collina torinese.
L’organizzazione è curata dal Comune di Rivalba, in collaborazione con la Pro Loco Rivalbese e l’Associazione Trifole & Trifolè, affiancate da tante realtà locali. «Il tartufo è parte della nostra identità – sottolinea il sindaco Davide Rosso – una tradizione che unisce generazioni e che continua a raccontare la bellezza e la ricchezza del nostro territorio».
Il programma della Fiera
L’edizione 2025 si apre giovedì 6 novembre alle ore 18 con un convegno nella chiesetta della Trinità dedicato all’importanza del tartufo per la collina torinese. Interverranno il sindaco Rosso, Luca Bannò, presidente dell’associazione Trifole & Trifolè, e gli esperti dell’IPLA di Torino, che illustreranno il progetto di mappatura delle aree tartufigene piemontesi.
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Venerdì 7 novembre, spazio alle degustazioni con “In principio era ginepro”, evento dedicato al gin (ore 18.30, palestra polivalente, costo 12 euro, posti limitati) e con l’apertura ufficiale del PalaTartufo Gastronomico alle ore 20, gestito dal Gruppo La Trona e dalla Pro Loco Rivalbese. La serata proseguirà con musica live dalle 22.30.
Sabato 8 novembre sarà invece la serata dell’Expo della Collina, che affiancherà l’attività del PalaTartufo con una vetrina di prodotti locali: vini, formaggi, miele, salumi e naturalmente tartufi.
La giornata clou sarà domenica 9 novembre, con la mostra mercato dei prodotti agricoli e artigianali (dalle ore 9), la vendita dei tartufi a cura di Trifole & Trifolè, le dimostrazioni di falconeria, il Rando Tour del Tartufo in bici, e tre mostre fotografiche:
“Tempo Liberato” di Zoltan Nagy,
“Mestieri”, dedicata alle eccellenze artigiane,
“Rivalba: culla di storia e bellezza” di Piero Moraglio.
Alle 10.30 si terranno i saluti istituzionali e la premiazione del tartufo più bello, oltre alla consegna del “Piatto del Buon Ricordo” agli alunni della Scuola Primaria “G. Bergalli”.
Dalle 12 riaprirà il PalaTartufo Gastronomico, mentre nel pomeriggio spazio alla ricerca simulata del tartufo (ore 15) e alla degustazione “Le emozioni tra le bollicine” (ore 15.30, chiesetta della Trinità).
Tra degustazioni, scuola e volontariato
Anche quest’anno la Pro Loco Rivalbese sarà il cuore pulsante della Fiera, insieme ai volontari del Gruppo La Trona, impegnati nella gestione del padiglione gastronomico e dell’Expo della Collina. «Siamo una grande squadra di circa cinquanta persone – racconta Fabio Nitais della Pro Loco – che lavora con passione per offrire ai visitatori un’esperienza autentica».
Nel menù del PalaTartufo spiccano i taiarin al tartufo nero, la carne all’albese, e i dolci autunnali come il tortino di meliga con crema alla nocciola.
Ampio spazio anche ai più piccoli, con il laboratorio creativo organizzato dalla Scuola Materna Beato Don Clemente Marchisio (domenica alle 15) e la partecipazione della Scuola Primaria “G. Bergalli”, autrice della prima “Gazzetta della Trifula”, un giornalino interamente redatto dagli studenti.
Arte, natura e comunità
«La Fiera del Tartufo non è solo una vetrina gastronomica, ma una festa che coinvolge tutta la comunità», sottolinea l’assessore Stefania Cavassa, presentando anche la visita guidata a Villa Ala, con tè e dolce offerti ai partecipanti.
Durante la domenica non mancheranno la videochiamata con l’assessore Marco Gallo dall’Asta del Tartufo di Alba, la mostra dei trattori agricoli e tanti momenti per scoprire Rivalba attraverso le sue tradizioni e i suoi sapori.
Uno speciale completo con interviste, approfondimenti e curiosità sulla 37ª Fiera Nazionale del Tartufo Bianco è disponibile sul numero de La Nuova Periferia di Settimo attualmente in edicola.