Nazionale

Rischia di soffocare con una caramella a scuola, bidello salva uno studente

Mirko Pecchia, il bidello, è intervenuto prontamente praticando la manovra di Heimlich. Il suo gesto è stato premiato dal sindaco

Rischia di soffocare con una caramella a scuola, bidello salva uno studente

Quella che doveva essere una normale mattina di scuola si è trasformata in una storia a lieto fine grazie alla prontezza di spirito di un bidello. È successo il 5 dicembre 2025 alla scuola secondaria di primo grado “Manzoni” di Villorba (provincia di Treviso, Veneto), dove uno studente di seconda media ha rischiato di soffocare dopo aver ingerito una caramella rimasta incastrata nelle vie respiratorie.

L’intervento salvavita

Nel caos di quei secondi concitati, a capire subito la gravità della situazione è stato Mirko Pecchia, 34 anni, collaboratore scolastico dell’istituto. Senza perdere tempo, è intervenuto praticando la manovra di Heimlich, riuscendo a liberare le vie aeree del ragazzo e permettendogli di tornare a respirare prima dell’arrivo dei soccorsi.

Il Suem 118, allertato dalla scuola, è arrivato poco dopo trovando lo studente ormai fuori pericolo. Un esito positivo dovuto proprio all’azione tempestiva di Pecchia, che non è nuovo a situazioni di emergenza: oltre a lavorare come bidello, è infatti anche volontario del servizio di emergenza sanitaria.

Bidello premiato

La storia ha avuto un riconoscimento ufficiale mercoledì 17 dicembre 2025, quando durante il Consiglio comunale il sindaco di Villorba, Francesco Soligo, ha premiato Mirko Pecchia a nome di tutta la comunità. Alla cerimonia erano presenti anche i rappresentanti della scuola, tra cui il dirigente Michele Giannini e la vicaria Rossella Mezzacapo.

Sposato e padre di una bambina di tre anni, Pecchia lavora come collaboratore scolastico all’Istituto Comprensivo Villorba-Povegliano, che comprende 11 plessi, tra cui la scuola media Manzoni di Lancenigo. La sua scelta di diventare volontario del 118 nasce dalla volontà di aiutare il prossimo, una motivazione che in questa occasione si è tradotta in un gesto decisivo.

“Un gesto eroico per il quale gli siamo profondamente grati – ha dichiarato il sindaco Soligo –. Mirko Pecchia ha salvato la vita a un bambino, offrendo un esempio concreto di cosa significhi essere sempre pronti ad aiutare la comunità”. Il primo cittadino ha anche sottolineato l’importanza della formazione al primo soccorso, soprattutto tra i giovani e nel mondo sportivo e associativo.