Moncalieri (TO)

Ragazzo di Moncalieri attirato in un appartamento da due coetanei: violenze, minacce e derisioni prima di essere abbandonato all’alba davanti alla stazione

Sul caso sono in corso le indagini

Ragazzo di Moncalieri attirato in un appartamento da due coetanei: violenze, minacce e derisioni prima di essere abbandonato all’alba davanti alla stazione

Un 15enne, residente a Moncalieri, nella notte del 31 ottobre 2025, stato rapito, picchiato, rasato e gettato nel fiume Dora, a Torino, da due coetanei.

La sequenza dei fatti

Secondo quanto emerso, il 15enne è entrato in un appartamento a Torino su invito di due ragazzi della sua età probabilmente convinto di andare a una festa. Qui però comincia l’incubo: i suoi conoscenti gli sequestrano il telefono, lo chiudono in bagno e lo picchiano, gli rasano i capelli lasciandogli solo dei ciuffetti gli tagliano le sopracciglia con una lametta.

Ripreso con un telefono

Da accertamenti pare che gli aggressori facciano parte di una baby gang (già nota) che semina paura e rabbia nei comuni della cintura sud di Torino.
Le violenze ai danni ragazzino, sempre secondo i dettagli emersi, sarebbero state riprese con un telefonino.

Tutto è cominciato quando il ragazzo, che avrebbe dovuto passare la serata di Halloween dal nonno, è stato invitato da un compagno di scuola a una festa.

In quell’appartamento, dove non aveva mai messo piede, il ragazzo è rimasto prigioniero per ore, mentre il nonno lo attendeva invano per cena.

Dopo una notte segnata da violenze e umiliazioni, i suoi aguzzini lo hanno trascinato in strada, costringendolo a spogliarsi e a immergersi nelle acque gelide della Dora, minacciandolo con un cacciavite. Dal ponte, lo hanno osservato e deriso.

Solo all’alba, come se nulla fosse accaduto, i due lo hanno accompagnato in un bar, gli hanno offerto la colazione e infine lo hanno lasciato davanti alla stazione di Porta Nuova. È stato in quel momento che il ragazzo, tremante e sconvolto, ha trovato la forza di chiamare la madre.