Qualità aria indoor, ecco il decalogo per migliorarla
A stilarlo è l’Istituto Superiore di Sanità: si va dalla frequente apertura delle finestre all’utilizzo di altre particolari attenzioni

La qualità dell’aria indoor è fondamentale. E in occasione della Giornata mondiale dell’asma, celebratasi lo scorso 6 maggio, il Gruppo di Studio Nazionale Inquinamento Indoor dell’Istituto Superiore di Sanità ha stilato un vero e proprio decalogo per migliorala. Va ricordato che l’asma colpisce oltre 260 milioni di persone nel mondo, con una prevalenza globale di circa il 9% tra i bambini, dell’11% tra gli adolescenti e del 7% tra gli adulti.
Qualità aria indoor, ecco il decalogo
1- Cambiare frequentemente l’aria in casa aprendo le finestre. Preferibilmente quelle più distanti dalle strade più trafficate. Tenere aperte le finestre mentre si cucina, pulisce, si lavare, si stira eccetera.
2- Ricordare che il pulito non ha odore. Non eccedere con l’uso di prodotti per la pulizia come detergenti e detersivi, meglio non utilizzare deodoranti e diffusori di profumi, incensi e candele profumate.
3- Non miscelare i prodotti di pulizia, in particolare quelli contenenti candeggina o ammoniaca, con sostanze acide come gli anticalcari. Prima di utilizzare i prodotti è necessario leggere le etichette, rispettare i consigli e le indicazioni presenti sulle confezioni, impiegare le quantità di prodotto raccomandate dai produttori e utilizzare i tappi dosatori per non eccedere con le quantità.
Non fumare in casa e… tanto altro
4- Non fumare in casa né sigarette classiche né e-cig. Gli inquinanti chimici rilasciati dal fumo costituiscono un rischio per la salute, soprattutto dei bambini. Questi inquinanti rimangono su pareti, arredi, tende e tappezzerie per lunghi periodi.
5- Far prendere aria gli abiti ritirati dalla lavanderia prima di riporli negli armadi.
6- In presenza di mobili nuovi, cambiare con più frequenza l’aria.
7- Limitare e non abusare di insetticidi, leggere attentamente le etichette e le avvertenze, e non soggiornare negli ambienti dopo l’utilizzo.
8- Le piante non aiutano a ridurre l’inquinamento in casa.
Fra imbiancatura e animali domestici
9- Per imbiancare le pareti prediligere prodotti con livelli emissivi più bassi per gli inquinanti chimici e in ogni caso dopo la ristrutturazione arieggiare il più possibile.
10- Se si hanno animali domestici rimuovere gli allergeni contenuti nelle polveri sui mobili abiti e biancheria. Passare regolarmente aspirapolvere e straccio umido sulle superfici, cambiare con maggiore frequenza l’aria negli ambienti.