Omicidio a Vigevano, 42enne ucciso per un debito di droga

Un debito di droga dietro il delitto di Vigevano avvenuto nelle prime ore di martedì 6 maggio 2025: il killer confessa, arrestato un 25enne di origine romena. La vittima colpita più di venti volte con un coltello da cucina.

Regolamento di conti a Vigevano

Come riporta Prima Pavia, una scena scioccante si è presentata agli occhi dei soccorritori giunti in corso Novara, a Vigevano, nella mattinata di martedì. Nastro bianco e rosso a isolare l’area, uomini della scientifica in tuta bianca e numerose pattuglie dei carabinieri: è questo lo scenario che ha accolto la città dopo il brutale omicidio avvenuto prima dell’alba.

La lite, poi l’esplosione di violenza

Erano circa le 4:30 del mattino quando una discussione tra due uomini è degenerata in tragedia. La vittima, Luca Leone, 42 anni, è stata raggiunta da oltre venti coltellate all'addome nel cortile della sua abitazione, dove viveva insieme alla moglie che, al momento del delitto, si trovava al secondo piano dell'abitazione.

Il debito di droga

Ad aggredirlo un giovane di 25 anni, S.K.C di origine romena, che aveva con lui un conto in sospeso: un ingente debito legato a una partita di cocaina, secondo quanto dichiarato in sede d’interrogatorio.

Il presunto omicida si è recato armato all'incontro, portando con sé un coltello da cucina recuperato, pare, nell’abitazione di un amico. Dopo la violenta aggressione, si è dato alla fuga, ma è stato intercettato e bloccato poco distante da una pattuglia della sezione Radiomobile dei carabinieri. L’arma del delitto era ancora con lui, sporca di sangue.

La confessione e l'arresto

Il 25enne ha confessato l’omicidio nella caserma di via Castellana a Vigevano ed è stato subito arrestato. I carabinieri del nucleo investigativo di Pavia, con il coordinamento della procura, hanno effettuato i rilievi sul posto. Proseguono gli accertamenti da parte della sezione operativa dei militari vigevanesi per chiarire tutti i dettagli di quanto accaduto.