Formia (LT)

Movimento Popolare Lega Aurunca: “Non siamo Sud pontino”

Nato nel 2008, opera da sempre per difendere la libertà, l’identità e la dignità dell'area

Movimento Popolare Lega Aurunca: “Non siamo Sud pontino”

Il Movimento Popolare Lega Aurunca rivendica la propria identità nell’area dei Monti Aurunci (tra le province di Latina, Frosinone e Caserta), tutelata anche dal parco naturale che ne porta il nome. Non semplicemente Sud pontino, come viene definita geograficamente la zona, ma un territorio espressione dell’Auruncità. Lo spiega in una nota il presidente del movimento, Giovanni Meschino.

La nota

“Meglio tardi che mai: cresce, giorno dopo giorno, la consapevolezza dell’appartenenza aurunca tra i cittadini del nostro comprensorio. L’interesse verso l’identità degli Aurunci sta coinvolgendo fasce sempre più ampie della popolazione, in particolare molti giovani, che riscoprono con orgoglio le proprie radici.

Questa ritrovata sensibilità non appartiene più solo alla sfera culturale: i tempi sono ormai maturi perché anche il mondo politico prenda pienamente coscienza del valore storico, sociale e simbolico dell’Auruncità. Nessuno mette in discussione l’appartenenza amministrativa alla provincia di Latina, ma ciò non può significare rinunciare alla nostra storia, né accettare che il territorio venga indicato impropriamente con denominazioni che nulla hanno a che vedere con la nostra identità.
Siamo Aurunci, non “sud pontino” né altro. Così come non si definiscono i Lepini “est pontino”, ricordiamo che l’Agropontino termina a Terracina.

Il Movimento Popolare Lega Aurunca, nato nel 2008, opera da sempre per difendere la libertà, l’identità e la dignità del Popolo Aurunco. La nostra missione resta quella di promuovere la partecipazione civica, culturale e sociale dei cittadini in tutto il territorio aurunco, oggi diviso tra le province di Latina, Frosinone e Caserta.

Gli obiettivi

Valorizzare la storia, le tradizioni e la cultura millenaria degli Aurunci nel solco dei principi liberali e riformatori; difendere l’integrità dell’amministrazione pubblica, contrastando abusi, sprechi e privilegi; sostenere la trasparenza e il diritto di ogni cittadino aurunco a controllare l’uso delle risorse comuni; promuovere un progetto organico di sviluppo turistico locale che integri montagna, mare, siti archeologici e beni storici, insieme ai prodotti tipici del nostro territorio. Una rinascita aurunca è possibile solo se politica e istituzioni riconoscono il valore di questa identità e la sostengono con strumenti adeguati. Molto è stato fatto dalla società civile, ma molto resta ancora da fare, soprattutto affinché gli operatori del settore culturale e turistico ricevano il giusto supporto.

Rivendichiamo semplicemente il rispetto delle nostre origini e della nostra storia: millenaria, articolata, profondamente distinta da quella dei territori circostanti. A distanza di soli 90 anni dalla creazione della provincia di Latina, chiediamo che venga riconosciuto ciò che siamo da sempre. Per usare un’espressione mutuata dal linguaggio militare, chiediamo “l’onore delle armi”: siamo Aurunci, e chiediamo che questo venga ricordato ogni volta che si parla o si scrive del nostro territorio”.