Porto San Giorgio, PalaSavelli. La finale di Miss Italia 2025, trasmessa su RaiPlay e prodotta per la televisione di San Marino, prometteva scintille: un format storico che cercava un po’ di brio in un’edizione ormai matura. Invece, complice una gaffe imbarazzante della regia, la serata ha fatto parlare più per gli errori che per lo spettacolo.
Miss Italia 2025, la regia fa lo spoiler della vincitrice
Arrivate alle battute finali, le tre finaliste – Asia Campanelli, Fanny Tardelli e Katia Buchicchio – erano pronte per ricevere le sorprese dai loro familiari. Nunzia De Girolamo, al timone della serata, lancia il primo video dedicato a Campanelli.

Poi, la regia sbaglia clamorosamente: al posto del video di Fanny Tardelli, appare sullo schermo la scritta “Katia Buchicchio Miss Italia 2025”. Per qualche secondo, il pubblico capisce tutto prima della proclamazione ufficiale, e De Girolamo cerca di smorzare la situazione con battute improvvisate e un imbarazzo palpabile. La suspance svanisce, ma lo spettacolo continua.
Chi è la nuova miss
Katia Buchicchio, 18 anni, è la nuova Miss Italia e la prima proveniente dalla Basilicata. Originaria di Anzi, nel Potentino, è studentessa di Odontoiatria e protesi dentaria: un dettaglio che la rende ancora più speciale, considerando il piccolo “accessorio” che porta con sé, l’apparecchio ai denti. Patrizia Mirigliani, patron del concorso, lo nota subito quando le mette la fascia:
“Un segno che la bellezza evolve”, commenta, celebrando la spontaneità e la naturalezza della giovane.
La vincitrice dedica il titolo al padre Antonio, compagno di viaggio in ogni selezione, e promette di rappresentare con orgoglio la Basilicata. Appassionata di ricamo come la nonna e fidanzata con Michael, Katia è stata descritta come una ragazza semplice, determinata e paziente: la classica “vicina di casa” che conquista per la sua autenticità.
Fra gaffe di regia e momenti di pura emozione, Miss Italia 2025 sarà ricordata non solo per la clamorosa spoilerata, ma anche per aver celebrato una giovane donna che rompe lo stereotipo della perfezione: con i suoi “denti in progressione” e un sorriso vero, ha mostrato che la bellezza può essere anche imperfetta e speciale allo stesso tempo.