Sondrio (SO)

La Valtellina Wine Trail si chiude tra entusiasmo e spettacolo

Grande successo per la giornata conclusiva della Rigamonti Valtellina Wine Trail, con la Mini e Family Wine Trail organizzate in collaborazione con la Polisportiva Albosaggia e sostenute dalla Banca Popolare di Sondrio – Gruppo BPER.

La Valtellina Wine Trail si chiude tra entusiasmo e spettacolo

Sono stati entusiasmo e allegria di famiglie e bambini a chiudere col sorriso la 12ª edizione della Rigamonti Valtellina Wine Trail. Domenica mattina un plotone di 420 promesse provenienti da ben 23 società sportive si sono ritrovate nel centro di Sondrio in occasione della Mini Wine Trail, la “piccolina” della VWT dedicata alle nuove leve organizzata in sinergia con la Polisportiva Albosaggia e supportata dalla Banca Popolare di Sondrio – gruppo BPER -valida anche come prova di campionato Provinciale giovanile e che ha tenuto banco per tutta la mattinata movimentando di energia Piazza Garibaldi di Sondrio.

Mini Wine Trail

I primi a tagliare l’arrivo, che il giorno precedente è stato attraversato da più di 3700 atleti, sono stati i piccoli delle categorie promozionali esordienti 5 e 8 per poi lasciare spazio agli esordienti 10 sul percorso di 800 m. Nella categoria femminile successo di Martina Gosatti (Csi Tirano) su Morena Mosconi (Atletica Alta Valtellina) e Malac Morchid (Gs Valgerola). Al maschile vittoria di Gabriele Romegialli (Csi Morbegno) seguito da Jacopo Carelli (Csi Tirano) e Gabrielle Scarcella (Adm Ponte in Valtellina). 1200 metri invece per le categorie ragazzi, dove Aya Khattab (Polisportiva Albosaggia) si è imposta davanti a Marianna Mariotti (Us Malonno) e Sofia Nani (As Lanzada).Pietro Gosatti (Csi Tirano) ha avuto la meglio su Leonardo Tarca (Csi Morbegno) e Mirco Muntean (Gs Valgerola). Sui 2400 metri della categoria cadetti prima piazza per Alessia Simonelli (Atletica Alta Valtellina) con Linda Mazzoni (Gp Talamona) e la rimontante Sofia Dragonara (Atletica Alta Valtellina) a concludere il podio. Tra i coetanei al maschile a spuntarla è stato Giulio Zecca (Csi Morbegno) sui rappresentanti della Polisportiva Albosaggia Tommaso Biscotti Folini e Marco Previsdomini.

Ultima, ma non meno importante la categoria allievi, per la quale è stato previsto un percorso di 2800 m. Qui partenza all’unisono tra uomini e donne, con Nicolò Picceni (As Lanzada) a tagliare per primo il traguardo dopo un testa a testa con Matteo Ragonese (Mario Tosi Tarvisio) che ha chiuso però al terzo posto lasciando la seconda posizione a Edoardo Corradini (Centro Olimpia Piateda). Nella gara in rosa le uniche due concorrenti Ambra Fallini (Ag Media Sport ASD) e Benedetta Pozzi (Csi Tirano) hanno corso buona parte della gara appaiate, con Pozzi poi capace di allungare sul finale ed aggiudicarsi la vittoria su Fallini.

Cristina D’Avena e Vittorio Brumotti

A concludere al meglio la mattinata sportiva ci ha pensato la Family Wine Trail, che dopo il felice esordio dello scorso anno, quest’anno ha visto raddoppiare i suoi numeri passando dai 417 dello scorso anno ai più di 1000 di questa seconda edizione. Per loro un suggestivo percorso aperto dalla mascotte Nebbiolino che ha visto il passaggio sulla passerella delle Cassandre, dove i partecipanti hanno potuto assistere allo spettacolare esibizione di un pianoforte a coda. Ma le emozioni non sono di certo finite qui: nel pomeriggio Cristina D’Avena e Vittorio Brumotti hanno proseguito lo spettacolo, con il campione di bike trail e conduttore televisivo, testimone di Regione Lombardia, il a consegnare ufficialmente il ‘Cuore Olimpico’ al capoluogo valtellinese.

La cantante più famosa delle sigle dei cartoni animati, invece, ha tenuto banco tutto il pomeriggio per la gioia di grandi e piccoli, passando in rassegna i suoi più grandi successi facendo tornare tutti i presenti un po’ bambini. Da non dimenticare l’aspetto benefico della manifestazione: durante il corso della giornata è stata infatti aperta una raccolta fondi a sostegno della Piccola Opera di Traona, una comunità che si occupa di minori e donne in difficoltà. Perché la VWT è sì una festa per tutti, ma anche un modo per ricordare che uniti si possono raggiungere traguardi importanti. «È stata una settimana intensa quanto emozionante – ha commentato Simone Bertini, Presidente della VWT – ogni anno cerchiamo di migliorarci e alzare l’asticella, e vedere che anche oggi la risposta è stata questa non può che riempirci di orgoglio. Vedere così tanti bambini e famiglie riunite è fantastico, significa che siamo sulla buona strada per rendere Sondrio e tutto il nostro territorio ancora più vivi».