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La “Trattoria Meloni” in Albania: Giorgia Meloni in tutte le salse (e nei ritratti)

Un ristorante dedicato alla premier, con oltre settanta suoi ritratti, sorge vicino a un centro di accoglienza per migranti

La “Trattoria Meloni” in Albania: Giorgia Meloni in tutte le salse (e nei ritratti)

Se vi trovate a passeggiare per Shengjin, un’incantevole cittadina sulla costa albanese, e avete un’improvvisa voglia di pesce fresco e crostacei, non cercate troppo: la “Trattoria Meloni” vi accoglierà a braccia aperte.

Ma attenzione, perché questo ristorante non è solo un angolo di buon cibo, ma anche una vera e propria galleria d’arte – e la protagonista indiscussa è proprio Giorgia Meloni.

"Trattoria Meloni" in Albania: Giorgia Meloni in tutte le salse (e nei ritratti)
Trattoria Meloni

“Trattoria Meloni” in Albania

Sì, la nostra premier. Più di settanta ritratti della presidente del Consiglio italiano accolgono i visitatori appena entrano nel locale. Un’inusuale vetrina di omaggi alla leader di Fratelli d’Italia, che qui viene celebrata in ogni sua espressione: sorridente, seria, arrabbiata, bambina, adulta… insomma, un ritratto per ogni stato d’animo.

L’arte di celebrare Giorgia Meloni, immortalata nei colori e nelle pennellate del pittore albanese Heliton Haliti, è il cuore di questa trattoria. Un’idea originale che, se da un lato potrebbe sembrare un tributo di passione politica, dall’altro solleva qualche curiosità in più.

L’ideatore

A crearlo è stato Gjergj Luca, un imprenditore albanese di 58 anni, che ha deciso di aprire un ristorante dedicato alla premier italiana, definita da lui stesso “straordinaria”. Ma non è solo una questione di affetto personale per la politica di Meloni: c’è anche una ragione commerciale dietro questa scelta.

La “Trattoria Meloni” si trova proprio vicino a uno dei centri di accoglienza per migranti che Italia e Albania stanno mettendo in piedi a seguito dell’accordo siglato il 6 novembre 2023 tra i due Paesi. E mentre i migranti giungono in Albania, proprio a pochi passi da lì, il locale sembra suggerire un gioco di contrasti.

L’accordo italo-albanese sulla gestione dei migranti, infatti, ha suscitato più di una polemica, con l’opposizione italiana e molte Ong che lo accusano di violare i diritti umani. Nonostante le critiche, però, l’intesa ha suscitato anche l’interesse di altri Paesi europei. Recentemente, il leader laburista britannico Keir Starmer ha elogiato l’accordo durante la sua visita a Roma, suggerendo di replicarlo in Gran Bretagna.

I piatti

Nel frattempo, la “Trattoria Meloni” continua a servire piatti tipici albanesi e italiani, tra una risata e un ritratto, sperando che, un giorno, la stessa Meloni venga a visitare il suo ristorante. Magari per gustarsi un piatto di pesce, ammirare la galleria di quadri e scambiare due parole con l’imprenditore che l’ha scelta come musa per un progetto così insolito.

E se non fosse sufficiente il permesso della politica italiana per immortalare il suo volto, Heliton Haliti ha un’opinione piuttosto chiara:

“Andy Warhol aveva bisogno del permesso per dipingere Marilyn Monroe?”.