La Sapienza ha celebrato un doppio anniversario: il 31 marzo sono ricorsi i 90 anni della città universitaria piacentiniana realizzata nel 1935 e il 20 aprile la Sapienza compirà 722 anni dalla fondazione dello Studium Urbis da parte di Papa Bonifacio VIII nel 1303. In questa occasione l'Ateneo ha voluto intitolare i nuovi "Spazi Studio Ilaria Sula", all'interno dell'Edificio ex Dopolavoro alla presenza dei familiari della ragazza; all'ingresso della sala di studio e lettura principale una targa recita: "A Ilaria Sula, studentessa Sapienza. Per non dimenticare tutte le donne vittime di femminicidio il cui futuro non potrà più essere scritto".
I nuovi spazi intitolati a Ilaria si trovano nei locali dell'ex Dopolavoro nei pressi del Centro teatro ateneo ed hanno avuto lavori di ristrutturazione nei complessivi 1.500 mq, in cui sono state realizzate 3 sale studio per un totale di 124 postazioni e una sala conferenze di 65 posti. Il progetto Biblioteca unificata di Giurisprudenza ha diviso funzionalmente il piano seminterrato dal piano rialzato, destinando il primo a deposito per i libri e il secondo alle attività aperte al pubblico quali locali di lettura, spazi dedicati allo svolgimento dell'attività bibliotecaria e uffici. Complessivamente la struttura ospita 3 sale lettura con 108 postazioni e 3 depositi libri (per quasi 5.000 metri lineari di scaffali).
L'intervento è stato orientato al contenimento dei consumi energetici attraverso la scelta di un impianto con rendimenti di produzione, di distribuzione, di emissione e di regolazione non inferiori a determinati limiti, nonché attraverso componenti finestrati ad alte prestazioni. Lo spazio Sala studio Montessori presso l'edificio di Geologia e Mineralogia, è dotato di 28 sedute per una superficie complessiva di circa 60 mq. La sala si configura come luogo inclusivo, ideale non solo per lo studio, ma anche per creare iniziative culturali e per momenti proficui di incontro, aggregazione e libera circolazione di idee.
Le parole della Rettrice Antonella Polimeni
"Le celebrazioni di oggi hanno rappresentato per il nostro Ateneo un momento di riflessione in cui ritrovarsi e riconoscersi, nel segno dei valori condivisi dalla nostra comunità - spiega la rettrice Antonella Polimeni - La ricorrenza di quest'anno è stata segnata dal dolore per la tragica morte di Ilaria Sula, nostra studentessa vittima di femminicidio. Gli organi dell'Ateneo hanno approvato l'intitolazione a Ilaria di nuovi spazi studio che abbiamo inaugurato oggi al termine della mattinata per non dimenticare quanto accaduto e tenere viva la memoria di una figlia della Sapienza".