La lumaca carnivora della Nuova Zelanda depone le uova… dal collo
Il filmato, diffuso il 7 maggio 2025 dal Dipartimento di conservazione della Nuova Zelanda, non è solo una curiosità da social, ma un passo importante per la scienza

Un minuscolo uovo che spunta da una fessura sotto il collo. No, non è il trailer di un nuovo film di fantascienza, ma la sorprendente realtà svelata da un recente video girato in Nuova Zelanda. La protagonista? Una lumaca gigante, carnivora e decisamente fuori dal comune: la Powelliphanta augusta.
Per la prima volta in assoluto, gli scienziati sono riusciti a catturare in video la particolarissima modalità con cui questa specie depone le uova: un comportamento finora solo ipotizzato e mai documentato. Il filmato è stato registrato da Lisa Flanagan, ranger presso il centro di conservazione di Hokitika, sulla West Coast dell’Isola del Sud. Il momento, a suo modo commovente, mostra chiaramente un piccolo uovo uscire da un’apertura situata appena sotto la testa della lumaca, nota come “poro genitale”.
Una lumaca fuori dal comune
La Powelliphanta augusta non è una lumaca qualsiasi. Endemica della Nuova Zelanda, è una delle poche specie di lumache terrestri carnivore al mondo. Il suo menu prevede prelibatezze come lombrichi e piccoli insetti, che aspira con una tecnica degna di un campione di spaghetti.
Ma le stranezze non finiscono qui: questa lumaca può vivere fino a 30 anni, raggiungendo la maturità sessuale solo dopo gli otto. È ermafrodita – possiede cioè sia organi riproduttivi maschili che femminili – e depone in media cinque uova all’anno. E no, non si schiudono subito: ci vuole circa un anno intero prima che le giovani lumachine vedano la luce.

Una specie a rischio
Purtroppo, la Powelliphanta augusta è anche una specie a rischio, minacciata dalla progressiva distruzione del suo habitat naturale. Per proteggerla, nel 2006 circa 4.000 esemplari sono stati trasferiti nel centro specializzato di Hokitika, dove vengono monitorati in contenitori refrigerati che simulano le fresche temperature alpine a cui sono abituati.
Il video diffuso il 7 maggio 2025, dal Dipartimento di conservazione della Nuova Zelanda, non è solo una curiosità da social, ma un passo importante per la scienza.
“Queste immagini rappresentano una scoperta fondamentale per comprendere meglio la biologia di questa specie minacciata e ci offrono nuove opportunità di studio”, si legge nel comunicato ufficiale.
Anche nel mondo delle lumache si nascondono storie straordinarie. E stavolta, la natura ci ha regalato uno spettacolo tanto inaspettato quanto affascinante.