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Internazionale
Israele blocca il rilascio dei palestinesi, "finché Hamas non smetterà di umiliare gli ostaggi"
L'ultima cerimonia, con un prigioniero costretto a baciare la testa di due miliziani, ha alzato il livello dello scontro
"E' stato deciso di posticipare il rilascio dei terroristi pianificato per ieri finché non sarà assicurata la liberazione dei prossimi ostaggi senza le umilianti cerimonie".
La tregua a Gaza scricchiola dopo la decisione del premier israeliano Benjamin Netanyahu di rinviare il previsto rilascio di 620 detenuti palestinesi a seguito dell'ennesimo agghiacciante show di Hamas.
Israele sospende il rilascio dei palestinesi
Dopo la terribile cerimonia con le bare di quattro defunti, tra cui i fratellini Bibas, sabato 22 febbraio 2025 Hamas ha organizzato l'ennesima rappresentazione, che ha fatto decisamente irritare Israele.
Quando il 22ennne Omr Shem Tov è salito sul palco, gli è stato imposto di baciare sulla testa due miliziani armati e col volto coperto dalla kefiah.
"Non poteva fare altro: era un ordine dei terroristi", hanno sottolineato i media israeliani.
Uno show che ha provocato la dura reazione di Israele. Netanyahu ha spiegato che la liberazione dei prigionieri palestinesi, ai sensi dell'accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, sarà posticipata finché Hamas non porrà fine alle "umilianti cerimonie" che tiene durante la consegna degli ostaggi israeliani.
Hamas: "A rischio l'accordo sulla tregua"
Alle parole del primo ministro israeliano è seguita la dura replica di Hamas:
"Israele mette in grave pericolo l'intero accordo per il cessate il fuoco", hanno spiegato dal movimento.
Trump: "Tutti gli ostaggi a casa, non ci fermeremo"
Sulla questione è intervenuto il presidente americano Donald Trump, alla Conservative Political Action Conference:
"Non ci fermeremo finché tutti gli ostaggi non saranno stati riportati a casa. Alcuni di loro stanno tornando a casa in pessime condizioni. E alcuni stanno tornando a casa solo come corpi. Sono morti".
In migliaia al funerale di Nasrallah
Nel frattempo decine di migliaia di persone stanno iniziando a radunarsi a Beirut per partecipare al funerale dell'ex leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, quasi cinque mesi dopo l'uccisione in un attacco aereo israeliano, e del suo successore Hashem Safieddine, ucciso da Israele all'inizio di ottobre.
La cerimonia inizierà alle 13 locali (le 12 in Italia) e si svolgerà allo stadio Camille Chamoun Sports City.
