Roma (RM)

In preda alla gelosia insulta e minaccia la moglie, incastrato da un video girato dalla vittima

L'uomo, prima ha iniziato a colpire con calci e pugni mobili ed elettrodomestici, poi ha riversato la sua rabbia su di lei coprendola di insulti e minacce, non curante della presenza del loro figlio minore

In preda alla gelosia insulta e minaccia la moglie, incastrato da un video girato dalla vittima
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Una presunta infedeltà della donna avvenuta anni prima, ed folle gelosia: un mix esplosivo che ha provocato violenze che la vittima era costretta a subire. Dopo sei anni di minacce e insulti, la vittima aveva trovato il coraggio di ribellarsi, andandosene via di casa con il figlio, ma, quando il marito l’aveva supplicata chiedendole di tornare, aveva deciso di dargli un’altra possibilità.

Tutto era tornato come prima e bastava un nulla affinché nella mente dell’uomo si instillasse il “dubbio” . La sua rabbia aveva raggiunto il culmine lo scorso settembre, quando la moglie, al rientro da una serata con delle amiche, aveva trovato il marito intento a distruggere con calci e pugni tutti i mobili della loro abitazione. In quel frangente, l’uomo si era scagliato contro di lei e dagli insulti e le minacce era passato alle botte, colpendola con un pugno in testa. Anche in quell’occasione, la donna aveva deciso di non denunciare per paura di ripercussioni.

La separazione

Da quella sera, la situazione era degenerata e la vittima aveva deciso di avviare le pratiche per la separazione. L’epilogo, domenica scorsa, a seguito dell’ennesima lite, scaturita dalla proposta dell’uomo di mangiare insieme con il figlio, declinato dalla moglie. Al rifiuto della donna, l’uomo, prima ha iniziato a colpire con calci e pugni mobili ed elettrodomestici, poi ha riversato la sua rabbia su di lei coprendola di insulti e minacce, non curante della presenza del loro figlio minore. A quel punto la donna, ha trovato il coraggio di reagire. Così ha impugnato il cellulare e ha iniziato a riprendere tutta la scena. Poi, temendo che potesse prendersela anche con il figlio, lo ha preso in braccio e si è rifugiata con lui sulle scale condominiali, chiedendo aiuto al 1 1 2.

L'intervento della Polizia

Gli agenti hanno rassicurato la donna che, finalmente, è riuscita a confidarsi con loro. Dalla ricostruzione dei fatti sono emersi anni di vessazioni, umiliazioni e percosse che la vittima non aveva denunciato per tutelare il proprio piccolo danneggiando il papà. L’uomo, che, nel frattempo, per sfuggire alla vista degli agenti, si era allontanato in strada, è stato rintracciato. A quel punto ha provato a giustificare la sua condotta, accusando la moglie di trascurare continuamente il loro figlio. Il 38enne di origine rumene è stato arrestato in quanto ritenuto presunto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.