Calolziocorte (LC)

Il Lions Club Val San Martino dona una panchina per disabili al Monastero del Lavello

Un gesto concreto per promuovere l’inclusione e l’accessibilità nel cuore di Calolziocorte

Il Lions Club Val San Martino dona una panchina per disabili al Monastero del Lavello
Pubblicato:
Aggiornato:

Un gesto semplice ma ricco di significato: martedì 8 luglio 2025 il Lions Club Val San Martino ha ufficialmente donato una panchina per disabili al Monastero del Lavello di Calolziocorte. Un’iniziativa all’insegna dell’inclusività, della solidarietà e del servizio alla comunità.

Durante la cerimonia, il presidente del club Virginio Bonacina ha ringraziato calorosamente i soci e i presenti, tra cui il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi. Bonacina ha spiegato come la donazione sia nata dall’esigenza concreta di offrire un punto di sosta sicuro e confortevole alle persone con disabilità che visitano questo luogo ricco di storia e spiritualità.

Il Lions Club Val San Martino dona una panchina per disabili al Monastero del Lavello

«Donare una panchina può sembrare un gesto semplice, ma è in realtà un segno tangibile di attenzione, cura e rispetto – ha sottolineato Bonacina –. Il motto del Lions Club, “We serve”, è un impegno concreto che si traduce in azioni come questa».

Il sindaco Marco Ghezzi ha ringraziato il club per il costante contributo offerto al territorio, ricordando anche l’intervento in località Pertus per la sistemazione del sentiero inclusivo Papa Paolo VI, dove è stata installata un’altra panchina speciale.

Ghezzi ha evidenziato l’attenzione dell’amministrazione verso i temi dell’accessibilità e della disabilità, citando il centro diurno “Rugiada” e il docufilm realizzato in occasione dei 40 anni dell’associazione “Come Rugiada”. Ha inoltre annunciato un nuovo progetto in corso presso il Lavello: la realizzazione di un percorso tattile per ipovedenti.

La cerimonia si è conclusa con le parole del presidente Bonacina, che ha ribadito l’impegno del Lions Club Val San Martino a promuovere iniziative che rendano il territorio più inclusivo, accessibile e attento ai bisogni di tutti.