Come conservare i nostri ortaggi per non perdere gusto e salute
Per gustare i prodotti del nostro orto dobbiamo sapere quando raccoglierli

Non basta imparare a coltivare ortaggi e frutti, bisogna anche sapere quando coglierli e come conservarli. La corretta conservazione dei nostri prodotti è fondamentale per preservarne i valori nutrizionali e garantirne la qualità nel tempo. Tecniche adeguate di conservazione permettono di ridurre gli sprechi e mantenere vitamine, sali minerali e altri nutrienti essenziali.
Questo è l’argomento che verrà affrontato nella prossima puntata di ColtiviAmo, il programma di Telecity condotto da Silvia Valenti in onda domenica 11 maggio, alle 20, come ogni settimana, e in replica il martedì alle 10 e il giovedì alle 11.45. ColtiviAmo è un’iniziativa del gruppo editoriale Netweek che vuole avvicinare telespettatori, lettori e scuole al mondo della natura, grazie al sostegno dei partner Technoprobe, Regione Lombardia, Consorzio Agrario Lombardo, Valentina Edizioni.
E allo sponsor locale Ortofloricoltura Zanzottera.
In questa puntata si parlerà, appunto, di quando raccogliere i nostri ortaggi e come conservarli. Se non vengono consumati subito dopo essere stati raccolti, possono mantenersi buoni anche a lungo con qualche accorgimento. A spiegarci come sarà il nostro esperto giardiniere, Dario Nurri.
Come conservare i nostri ortaggi per non perdere gusto e ridurre sprechi
Prima di tutto, quando vanno raccolti verdura e frutta del nostro orto? Dobbiamo prestare attenzione che ortaggi e frutti maturino in pianta o terra per l’assunzione dei nutrienti essenziali e per le migliori caratteristiche organolettiche. Ovviamente la raccolta di verdura e frutta del nostro orto varia a seconda della stagione e del tipo di coltura. Alcuni ortaggi, come i pomodori e i meloni, sono considerati continuano a maturare anche dopo essere stati colti, mentre altri, come i cetrioli, le melanzane e i peperoni, non continuano a maturare dopo la raccolta. In pratica, se si desidera far maturare dei frutti più velocemente, si possono conservare insieme ad altri frutti maturi. Se invece si vogliono conservare più a lungo dei frutti che non maturano una volta colti è preferibile raccoglierli al punto di maturazione ideale e consumarli il prima possibile.
Come possiamo conservarli se li cogliamo maturi ma non possiamo consumarli subito? Ci sono diversi metodi di conservazione, ognuno con le sue caratteristiche, i suoi pregi e difetti: ad esempio, per conservare ortaggi sott’olio e sott’aceto, dopo averli selezionati, lavati ed eventualmente tagliati, devono essere sbollentati per qualche minuto in una soluzione di acqua e aceto in parti uguali, in questo modo si conserveranno in sicurezza. Esiste anche la conservazione a basse temperature, come la refrigerazione e la surgelazione, che può preservare i nutrienti meglio rispetto alla conservazione a temperatura ambiente. Invece, con la cottura, in particolare i metodi che utilizzano temperature elevate o lunghi tempi, possiamo ridurre il contenuto di vitamine. Mentre la conservazione sottovuoto e l'essiccamento possono aiutare a preservare i nutrienti.
La scelta del giusto periodo di raccolta e la conservazione sono importanti per ridurre gli sprechi, perché evitano il deterioramento degli ortaggi e garantiscono una dieta equilibrata tutto l’anno. Alcuni suggerimenti utili che aiuteranno a gustare al meglio i prodotti del nostro orto casalingo.