Caldaia malfunzionante a Grumello del Monte: tre persone in camera iperbarica
Intossicazione da monossido di carbonio. Le vittime sono state trasportate d'urgenza in ospedale
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Momenti di paura nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 febbraio a Grumello del Monte, dove tre persone sono rimaste intossicate dal monossido di carbonio a causa del malfunzionamento di una caldaia. Come riportato dai colleghi di Prima Treviglio, l’allarme è scattato in un appartamento di via don Luigi Belotti quando gli inquilini hanno iniziato ad avvertire un forte malessere e hanno richiesto l’intervento dei soccorsi.
La ricostruzione
Sul posto sono giunti i sanitari, che hanno immediatamente trasportato i tre intossicati - S.A., otto anni, S.B., 43 anni e K.K., 37 anni - al Policlinico San Marco di Zingonia per i primi accertamenti. L’esposizione al monossido ha reso necessario il trasferimento ad Habilita, istituto di neuro-riabilitazione ad alta complessità, dove i pazienti sono arrivati all'una di notte e sono stati sottoposti a un trattamento d'urgenza in camera iperbarica pochi minuti dopo.
Secondo le prime verifiche, la causa dell’intossicazione sarebbe riconducibile a un guasto alla caldaia situata nel bagno dell’appartamento. Dopo il trattamento, i pazienti sono stati nuovamente trasferiti al Policlinico San Marco per ulteriori monitoraggi.