Solleciti di pagamento affissi sulle tombe a Vailate, la minoranza: "Irrispettoso e insensibile"

Non paghi la luce votiva al cimitero? L’avviso il Comune di Vailate te lo lascia sulla tomba. Un gesto che ha sollevato un vespaio di polemiche facendo storcere il naso a molti, in particolare al coordinamento del centrodestra.

Avvisi sulle tombe

"Ma dov'è finito il rispetto? - hanno chiesto i capigruppo di Prima Vailate e Vailate Nuovi Orizzonti Pierangelo Cofferati e Piermauro Stombelli - Innanzitutto esiste una banca dati che contiene tutte le intestazioni e, quando non si trovano gli eredi tenuti al pagamento, il Comune ha pieno accesso all'anagrafe tributaria per rintracciare i nominativi".

Cofferati e Stombelli hanno così proposto una soluzione alternativa agli avvisi sulle tombe, da loro ritenuta più sobria e rispettosa. "Un avviso nell’apposita bacheca con l'ordine alfabetico delle posizioni scadute, invitando le persone a provvedere". Non solo i consiglieri di minoranza, ma anche alcuni cittadini di Vailate hanno giudicato l'iniziativa "inappropriata e insensibile".

La replica della maggioranza

Dall’altra parte, l’Amministrazione comunale ha risposto per bocca del sindaco Andrea Trevisan, che ha cercato di fare chiarezza sull’accaduto.

"È una polemica direi inutile da parte delle minoranze alla quale siamo ormai abituati - ha ribattuto - Gli avvisi sulle tombe cui si fa riferimento sono inviti a contattare gli uffici, si tratta cioè di una comunicazione rivolta a persone che non siamo riusciti a contattare in un’altra maniera. È una prassi e modalità già usata in altri paesi tra cui Misano. Non vedo e non capisco il 'gridare allo scandalo' per una cosa che viene fatta normalmente anche da altri Comuni. Sarebbe molto più costruttivo concentrarsi su proposte e soluzioni concrete per il bene della comunità piuttosto che utilizzare toni che non contribuiscono ad un dialogo sereno e produttivo. Ma capiamo sia difficile per chi, non sapendolo fare, critica».

Risposta che non ha affatto accontentato la minoranza vailatese.

"Abbiamo chiaramente fatto notare che si tratta di una mancanza di sensibilità e rispetto verso le famiglie e i defunti stessi - ha precisato Pierangelo Cofferati - Avendo letto la risposta del sindaco, che anziché scusarsi ha parlato di aria fritta preferiamo non aggiungere altro. Il gesto indelicato e sconveniente rimane, se gli intoccabili si sentono in coscienza di avere agito correttamente meglio per loro".