Settala (MI)

Il pm Paolo Storari a Settala: "Con la logistica abbiamo scoperto un vaso di Pandora. Ma non può fare tutto la Magistratura"

Il noto magistrato è intervenuto in un incontro organizzato dalle Acli per far luce sulla sentenza relativa allo sfruttamento dei lavoratori e alla presenza di cooperative fittizie

Il pm Paolo Storari a Settala: "Con la logistica abbiamo scoperto un vaso di Pandora. Ma non può fare tutto la Magistratura"
Pubblicato:
Aggiornato:

Ospite d’eccezione venerdì sera nell’auditorium S. Allende di Settala. Tra i relatori dell’incontro organizzato dai circoli Acli di Settala e Caleppio, è intervenuto il magistrato Paolo Storari.

Interessante incontro proposto dai Circoli Acli di Caleppio e Settala (zona est Martesana) che hanno invitato un personaggio di spicco: il pubblico ministero della Procura di Milano Paolo Storari. Davanti a un numeroso e attento pubblico seduto in auditorium, il magistrato ha fatto chiarezza in particolare sulla sentenza sull'assunzione dei lavoratori delle cooperative nel settore della logistica.

A introdurre il dibattito è stato il presidente Acli di Caleppio Alberto Allevi che ha presentato i relatori, insieme a Storari: il giornalista di cronaca giudiziaria Alberto Faeta e il sindacalista coordinatore regionale della Filt Cgil Adel Desouky.

Le parole del pm Storari

Storari ha spiegato come ha fatto luce nel sistema scoperchiando un “vaso di Pandora” di contratti falsi e sfruttamento non solo nel settore della logistica  ma anche in quello della moda con grandi brand che fabbricavano prodotti in Paesi dove gli operai venivano sfruttati e costretti a lavorare con ritmi massacranti e in condizioni pessime.

Ci siamo concentrati su diversi settori, partendo dal lavoro definito “povero” , alle grandi firme della moda, fino alla logistica e alla grande distribuzione. Sono emerse parecchie irregolarità da parte delle aziende: in particolare un uso eccessivo ed errato del contratto multiservizi, per poter risparmiare fino al 40% sulla retribuzione dei lavoratori, la presenza di cooperative fittizie create per eludere il pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali.

Grazie all’impegno del pm Storari, negli ultimi cinque anni sono emerse irregolarità da parte delle multinazionali delle logistica e dei trasporti, tra cui capolarato, sfruttamento dei lavoratori ed evasione.

Il risultato delle indagini è stato il recupero di 600 milioni di euro e la regolarizzazione di 20mila dipendenti.

È solo l’inizio di un percorso, soprattutto sinceramente occorre smuovere qualcosa. Credetemi: sul mio tavolo non ci sono così tante denunce, inoltre i poteri della Magistratura non arrivano ovunque. Possiamo occuparci solo di macro fenomeni e rilevare illeciti penali, per il resto, dagli stipendi bassi ai turni, spetta ai sindacati: loro devono far rispettare i diritti dei lavoratori.

ha concluso Storari rispondendo alle parecchie domande poste dagli spettatori.

 

IMG_5661

Foto 1 di 4

IMG_5658

Foto 2 di 4

IMG_5655

Foto 3 di 4

IMG_5657

Foto 4 di 4