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Dreams vince l'orso d'oro. Tutti i premi del Festival del cinema di Berlino 2025

Il film del regista norvegese Dag Johan Haugerud racconta la storia di una 17enne che si innamora della sua insegnante di francese

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Dreams del regista norvegese Dag Johan Haugerud ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino, uno dei premi più ambiti a livello mondiale per il cinema.

Si tratta del terzo film di una trilogia i cui primi due, Sex e Love, sono usciti pochi mesi fa.

La trama di Dreams, che ha vinto l'orso d'oro a Berlino

La storia ha per protagonista una ragazzina di 17 anni, Johanne, che si innamora perdutamente della sua insegnante di francese e annota tutto quanto su un diario di 95 pagine, in cui descrive in maniera dettagliata e poetica ogni fase del suo innamoramento.

Quando la mamma e la nonna scoprono il diario, in un primo momento vengono turbate dai contenuti, ma restano poi affascinate dalla scrittura della ragazza, che le guida alla riscoperta delle proprie vite amorose passate.

ORSO D'ORO
Dreams (Sex Love) di Dag Johan Haugerud

ORSO D'ARGENTO - GRAN PREMIO DELLA GIURIA
O ultimo azul di Gabriel Mascaro

ORSO D'ARGENTO - PREMIO DELLA GIURIA
El Mensaje di Iván Fund

ORSO D'ARGENTO PER LA MIGLIOR REGIA
Huo Meng per Living the Land

ORSO D'ARGENTO PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE - PROTAGONISTA
Rose Byrne per If I Had Legs i’d Kick You di Mary Bronstein

ORSO D'ARGENTO PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE - NON PROTAGONISTA
Andrew Scott per Blue Moon di Richard Linklater

ORSO D’ARGENTO PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA
Kontinental ’25 di Radu Jude

ORSO D’ARGENTO PER IL CONTRIBUTO ARTISTICO
La Tour de Glace di Lucile Hadžihalilovic

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Holding Liat di Brandon Kramer
Menzione speciale: La memoria de las Mariposas di Tatiana Fuentes Sadowski
Menzione speciale: Canone effimero di Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio

SEZIONE PERSPECTIVES
Miglior film: El diablo fuma di Ernesto Martínez Bucio
Menzione speciale: On vous croit di Charlotte Deville, Arnaud Dufeys

ORSO D’ORO PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Lloyd Wong, Unfinished di Lesley Loksi Chan

ORSO D’ARGENTO PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Ordinary Life di Yoriko Mizushiri

CORTOMETRAGGIO CANDIDATO AGLI EUROPEAN FILM AWARDS
Comment ça va? di Caroline Poggi, Jonathan Vinel

SEZIONE PANORAMA
Premio del pubblico: Sora di Eva Libertad

SEZIONE PANORAMA DOCUMENTARI
Premio del pubblico: Die Möllner Briefe di Martina Priessner

SEZIONE GENERATION KPLUS
Crystal Bear: Maya, donne-moi un titre di Michel Gondry
Menzione speciale - Pubblico: Zirkuskind di Julia Lemke, Anna Koch
Crystal Bear - Cortometraggi: Little Rebels Cinema Club di Khozy Rizal
Menzione Speciale Cortometraggi - Pubblico: Down in the Dumps di Vera van Wolferen
Gran Premio della Giuria: Zhi Wu Xue Jia di Jing Yi
Menzione Speciale: Umibe é Iku Michi di Satoko Yokohama
Premio Speciale della Giuria - Cortometraggi: Autokar di Sylwia Szki
Menzione Speciale - Cortometraggi: Akababuru: Expresión de asombro di Irati Dojura Landa Yagarí

GENERATION 14PLUS
Crystal Bear: Sunshine di Antoinette Jadaone
Menzione Speciale - Pubblico: Hora do recreio di Lucia Murat
Crystal Bear - Cortometraggi: Wish You Were Ear di Mirjana Balogh
Menzione Speciale Cortometraggi - Pubblico: Atardecer en América di Matías Rojas Valencia
Gran Premio della Giuria: Christy di Brendan Canty
Menzione Speciale: Têtes Brûlées Maja-Ajmia Yde Zellama
Premio Speciale della Giuria - Cortometraggi: Ne réveillez pas l’enfant qui dort di Kevin Aubert
Menzione Speciale - Cortometraggi: Beneath Which Rivers Flow di Ali Yahya