Torino (TO)

La Città dice stop all’alcol dalle 21 alle 7

Lotta a degrado urla e schiamazzi. Arriva una stretta alla movida

La Città dice stop all’alcol dalle 21 alle 7
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Lotta a degrado urla e schiamazzi. Arriva una stretta alla movida. Da fine febbraio è stato imposto lo stop alla vendita di alcolici da asporto per i market, anche in periferia.

La Città dice stop all’alcol dalle 21 alle 7

Il Comune introdurrà nuove restrizioni sulla vendita per asporto di bevande alcoliche in contenitori di vetro e lattine in diverse zone della città. La misura mira a contrastare fenomeni di disturbo alla quiete pubblica, la microcriminalità e i disagi per i residenti, estendendo divieti già in vigore in alcune aree, come via Di Nanni, ad altre venti zone del capoluogo. La decisione è stata presa in seguito alle frequenti segnalazioni di risse, schiamazzi e situazioni di degrado causate dall’abuso di alcol nelle ore notturne. Il provvedimento, in particolare, stabilisce il divieto di vendita per asporto di bevande in vetro e lattine tra le 21 e le 7.

Arriva una stretta alla movida

Le aree coinvolte sono state individuate attraverso segnalazioni delle Circoscrizioni, interventi della Polizia Municipale e chiamate al 112 per problemi di sicurezza pubblica. Queste le aree interessate in periferia nord: Quadrilatero tra via Brusa, via Mazzè, corso Lombardia; Area tra via Viterbo e corso Toscana; Via Renato Martorelli (civici 1-57). E ancora: tra via Baltea e corso Vercelli; Piazza Bottesini e zone limitrofe. Infine l’area tra piazza Derna e corso Taranto. In Circoscrizione 7 nel  quadrilatero compreso tra Lungo Dora Napoli, Lungo Dora Firenze, via Aosta, corso Brescia e corso Emilia. Ma anche fra via Bra e corso Giulio Cesare e nell'area delimitata da via Degli Artisti, via Napione, corso Regina e via Guastalla.