Cimitero di Leini, il Comune «esternalizza» i servizi
La gestione del camposanto sarà affidata ad un raggruppamento di imprese. Tra gli obiettivi l’ampliamento dell’area
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Cimitero di Leini, il Comune affida la gestione ad un raggruppamento esterno di imprese. Tra gli obiettivi, l’ampliamento dell’area.
Cimitero di Leini
Il culmine di un lungo iter amministrativo ha segnato una svolta storica per il comune di Leini. Dopo un percorso ponderato e articolato, guidato dall’allora assessore Dario Luetto e dall’ex-sindaco Renato Pittalis, la gestione del cimitero comunale (e il conseguente ampliamento) ora sarà affidata ad una società esterna, scelta mirata a garantire professionalità gestionale e un vantaggio economico per la pubblica amministrazione. I termini dell’iter sono del tutto simili a quelli che l’amministrazione Pittalis definì anche in occasione dell’esternalizzazione della gestione dell’illuminazione pubblica. Fin dalle prime fasi il progetto si era contraddistinto per la volontà di rinnovare un servizio fondamentale, trasformando il cimitero in un luogo che, pur conservando la sua funzione, si apre a nuove prospettive di cura e valorizzazione del patrimonio comunale. La decisione, giunta ora al suo culmine il 13 gennaio con l’assegnazione del bando di gara, rappresenta il coronamento di un impegno volto a migliorare il servizio e ad ottenere l’ampliamento dell’area cimiteriale.
I termini dell'affidamento
Lo strumento a garantire questo processo è stato l’affidamento mediante lo strumento giuridico-amministrativo del partenariato pubblico-privato. L’assegnazione della gara è andata al raggruppamento temporaneo d’imprese composto dalla Afib Srl di Trino, nel ruolo di capogruppo, e la Viarengo Srl di Asti. La durata della concessione sarà di 25 anni. Il canone annuo che sarà riconosciuto al comune sarà di 115 mila euro annui, per i primi 4 anni. Dopodiché l’importo scenderà a 45 mila euro annui fino alla scadenza del contratto definita in cinque lustri. Resta confermato l’onere a carico dell’aggiudicatario di 2 milioni e mezzo di euro per l’esecuzione dei lavori previsti nel Piano economico e finanziario dell’operazione. Il raggruppamento temporaneo ha infatti indicato che i propri costi della manodopera ammonteranno a 880 mila euro per i lavori e 1 milione e 355 mila euro per i servizi. Parallelamente, il comune ha deciso, per assicurare la continuità nel servizio, di riaffidare il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti alla Seta S.p.A. Per il 2025 la somma complessiva per la gestione del servizio sarà di quasi 3 milioni di euro. Somma che il comune recupererà dai cittadini tramite la Tari, la Tassa rifiuti.