La chiusura del dormitorio di Chivasso lascerà in mezzo ad una strada, senza un luogo caldo dove trascorrere la notte, Carlo Appino.
Chiusura dormitorio, 61enne resta in mezzo alla strada
Con la chiusura del dormitorio di via Nino Costa a Chivasso, l’emergenza abitativa torna a mostrare il suo volto più crudo. Tra coloro che da mercoledì mattina non sapranno più dove passare la notte c’è Carlo Appino, un uomo che vive in questa condizione di precarietà dal 2021 e che ora vede il proprio futuro appeso a un filo.
Carlo non è un volto nuovo per i servizi sociali; ha più volte richiesto l’assegnazione di una casa, sentendosi rispondere che al momento non ci sono soluzioni disponibili. Tuttavia, la sua non è solo una battaglia per una casa, ma una lotta per la sopravvivenza. “Io sono cardiopatico”, spiega sottolineando come la vita in strada rappresenti per lui un pericolo imminente: “Se non arriva una soluzione, posso morire da un momento all’altro”.
Negli ultimi giorni gli sono state offerte delle proposte abitative ma tutte molto lontane da Chivasso, dove ci sono i suoi amici e il suo mondo.