Garlasco (PV)

Garlasco, le rivelazioni di Alessandro De Giuseppe (Le Iene): “Alberto Stasi è innocente, i colpevoli sono altri”

Il giornalista delle Iene, dopo nove anni di indagini sul delitto di Chiara Poggi, racconta nuovi dettagli e anticipazioni sul servizio mai andato in onda

Garlasco, le rivelazioni di Alessandro De Giuseppe (Le Iene): “Alberto Stasi è innocente, i colpevoli sono altri”

Alessandro De Giuseppe, giornalista delle Iene, rivela nuovi dettagli sul delitto di Chiara Poggi, anticipando sviluppi clamorosi nelle indagini. Un servizio de “Le Iene”, mai trasmesso in quanto attualmente sospeso dalla Procura, includerebbe nuove testimonianze e materiali, con piste ancora inedite e potenzialmente decisive per la risoluzione del caso. (foto di copertina: facebook)

Il servizio dovrebbe andare in onda a gennaio 2026, ma il giornalista ha scelto di anticiparne parte del contenuto. Tra le anticipazioni della Iena ci sono l’innocenza di Alberto Stasi, una nuova testimonianza “diretta” esclusiva e l’ipotesi di più assassini, supportata da prove concrete.

Le rivelazioni di De Giuseppe

“Parlo poco, perché se parlo mi sale la carogna”, esordisce così Alessandro De Giuseppe, giornalista delle Iene, ospite del podcast Oltre la Tempesta. La sua rabbia non è rivolta al servizio sul delitto di Garlasco mai trasmesso, che dovrebbe andare in onda dopo metà gennaio 2026, ma a chi continua a diffondere versioni ormai insostenibili.

Durante l’intervista, De Giuseppe annuncia che il servizio, una volta trasmesso, potrebbe essere aggiornato con materiale “molto significativo”.

Un momento del Podcast

Nove anni sul campo

Il giornalista racconta di aver seguito il caso per quasi un decennio, mantenendo una presenza costante a Garlasco. De Giuseppe sottolinea però che l’eccessiva spettacolarizzazione e la pressione mediatica hanno trasformato il caso in qualcosa di pericoloso.

“Fare il giornalista non significa trasformare le redazioni in aule di tribunale. Chi indaga deve poter indagare, chi racconta deve sapere fin dove arrivare”, afferma.

Testimonianze e materiali consegnati alla Procura

Il servizio mai trasmesso contiene interviste e testimonianze dirette che potrebbero fare luce su dettagli finora oscuri.

“Abbiamo incontrato una persona che ha visto un’altra in un posto in cui non avrebbe dovuto essere. Tutto il materiale è stato consegnato alla Procura, che ci ha chiesto di attendere”, spiega De Giuseppe, confermando che la messa in onda del servizio è ormai vicina.

Il giornalista ricorda anche il momento in cui incontrò Giuseppe Poggi, padre di Chiara, in un bar.

“Mi disse: ‘Lei ci fa i servizi contro’. Io gli risposi che non erano servizi contro, ma per la verità. Non mi sento di giudicare i Poggi”, afferma De Giuseppe.

Il suo giudizio, precisa, riguarda altre persone coinvolte, sulle quali però preferisce non soffermarsi.

“Alberto Stasi è innocente”

Nel podcast, De Giuseppe solleva ipotesi controverse, come la possibilità che il DNA trovato sui pedali della bici di Alberto Stasi sia stato manipolato: “È molto interessante, di solito se ne trova una quantità minima, qui tutto il DNA è apparso dopo una telefonata”, afferma.

“Vedo gente andare in TV a raccontare bugie o parlare a vanvera. Quando questa storia finirà, i veri colpevoli del delitto di Garlasco saranno assicurati alla giustizia. Alberto Stasi è innocente”, dice De Giuseppe.

Il giornalista sottolinea infine che la vicenda non richiede schieramenti, ma analisi dei fatti con onestà intellettuale.

Credo che la Procura di Pavia abbia ben chiaro tutto: il movente, quante persone persone c’erano in quella villetta di via Pascoli nel giorno del delitto. Questa vicenda arriverà fino in fondo con un’altra verità, ma c’è da essere tristi per la condizione della giustizia italiana”, conclude.

Di seguito il podcast completo: