Brugherio (MB)

Brugherio, la minoranza accusa il sindaco sulla gestione della Commissione servizi e di Cem Ambiente

Partito Democratico, Brugherio è Tua e Alleanza Progressista denunciano la chiusura unilaterale della commissione, dati "gonfiati" sui disservizi e il blocco di una relazione critica sul servizio di igiene urbana

Brugherio, la minoranza accusa il sindaco sulla gestione della Commissione servizi e di Cem Ambiente

Una chiusura a sorpresa, un lavoro commissionale finito nel nulla e accuse pesanti di opacità e cattiva fede. È lo scontro che infiamma la politica brugherese attorno alla Commissione Servizi Pubblici e Partecipate, il cui operato è al centro di un duro comunicato congiunto dei gruppi di opposizione: Partito Democratico, lista civica Brugherio è Tua e Alleanza Progressista.

Un comunicato congiunto delle minoranze

I tre commissari di minoranza (Mauro Caruso, Pd, Beatrice Sambusiti, Brugherio è Tua e Christian Canzi, Alleanza Progressista) ricostruiscono una vicenda fatta di incontri, dati analizzati e proposte elaborate, poi naufragata a causa di presunte divergenze interne alla maggioranza di governo.

La chiusura senza preavviso e le critiche al sindaco

La prima denuncia riguarda la fine della commissione. Nelle accuse è finito il sindaco Roberto Assi che, in Consiglio Comunale, avrebe affermato che l’organismo “non esiste più”, essendo scaduto a novembre e senza intenzione di rinnovarlo.

Una notizia che ha colto di sorpresa gli stessi commissari, i quali sottolineano come la gestione della chiusura sia stata “unilaterale e priva di spiegazione”, nonostante si fosse parlato della sua stabilizzazione come organismo permanente.

L’opposizione respinge anche le critiche sul metodo di lavoro.

Abbiamo sempre basato le nostre valutazioni su dati certificati: contratti, carte dei servizi, segnalazioni registrate dagli uffici

si legge nel comunicato.

“Ma quali disservizi?”

Viene contestata la narrazione della maggioranza, che indicava in 1000 segnalazioni di disservizio il segno di un malfunzionamento del gestore Cem Ambiente.

La minoranza obietta che si tratta di ticket aperti su un servizio che effettua 7 raccolte settimanali per 17mila utenze:

Riteniamo opportuno ricordare che questo numero comprende tutti i ticket aperti da CEM, tra cui semplici richieste di informazioni, e che il dato deve essere parametrato

Mille segnalazioni corrispondono allo 0,016% delle casistiche quotidiane. Il dato parla da sé.

La relazione “fantasma” e le proposte concrete

Il cuore della polemica è il rapporto di fine mandato per l’anno 2024. Gli oppositori spiegano di aver elaborato, insieme a tutti i commissari, un documento contenente proposte costruttive per il futuro appalto del servizio di igiene urbana, basate sulle criticità emerse durante i lavori.

Così la nota delle minoranze:

Questa relazione, frutto di un lavoro congiunto tra tutti i commissari, era pronta, ma è stata bloccata da una parte della Maggioranza, ancora una volta, senza spiegazioni.

La conferma arriva da una Pec inviata il 4 dicembre 2025, in cui i tre commissari esprimono “profondo disappunto” per la richiesta di rivedere integralmente il testo, eliminando le proposte avanzate al Comune, e chiedono che venga messa agli atti la versione già condivisa.

Le proposte per migliorare Brugherio

Dal documento, allegato al comunicato, emergono le criticità riscontrate: aumento delle microdiscariche abusive, accumulo di piccoli rifiuti in aree non coperte dalla pulizia meccanizzata, tempi di recupero dei disservizi. Brugherio ha raggiunto nel 2024 il 74,59% di raccolta differenziata, ma l’obiettivo – si legge – dovrebbe essere avvicinarsi all’85,27% dei Comuni migliori del territorio.

Per affrontare i problemi, la relazione suggerisce interventi precisi:

  • Potenziamento della pulizia manuale: aggiunta di 6-12 ore lavorative per coprire turni pomeridiani e domenicali.

  • Pulizia mirata di aiuole e zone periferiche: mappatura e interventi ciclici con mezzi adeguati.

  • Pianificazione mensile della pulizia dei parcheggi, con relativi divieti di sosta.

  • Introduzione di un Agente Accertatore ambientale, dipendente CEM, per maggiori controlli su abbandoni e conferimenti non conformi.

Lo scontro politico e le responsabilità

Ancora il comunicato:

Sosteniamo che il metodo di lavoro più efficace non sia limitarsi a evidenziare presunte inadempienze, ma formulare proposte concrete

La responsabilità del mancato esito dei lavori, secondo l’opposizione, non è loro.

Deriva dal mancato rispetto degli accordi da parte di parte dei Commissari di Maggioranza, generati dalle divergenze interne alla stessa Maggioranza, che ha prima concordato un testo e poi lo ha respinto senza motivazione”

E la chiusura è netta:

Se c’è un fallimento nel lavoro di questa Commissione, è tutto interno alla destra brugherese.

La palla passa ora all’Amministrazione comunale, chiamata a decidere se recepire le proposte tecniche elaborate e a chiarire le modalità di un confronto che l’opposizione giudica ormai “poco trasparente e contraddittorio”.