Dovrà scontare una pena a quasi due anni e nove mesi di reclusione la 40enne, pregiudicata, arrestata ieri pomeriggio dai carabinieri di Crema che hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Cremona. Le condanne accumulate, ora divenute definitive ed esecutive, riguardano false generalità, guida con patente revocata, ma anche tentata rapina aggravata e lesioni personali, reati commessi nel cremasco tra il 2013 e il 2019.
Aggredì un macellaio per rapinarlo
Nel dicembre del 2013, infatti, la 40enne era stata arrestata per tentata rapina aggravata e lesioni personali nei confronti della dipendente di una macelleria di
Crema che aveva minacciato con un coltello per farsi consegnare l’incasso. La vittima aveva reagito ed era nata una colluttazione. Erano intervenuti dei passanti che l’avevano bloccata e consegnata alle Forze dell’ordine, con conseguente arresto. Nel 2015 era stata condannata dal Tribunale di Cremona, poi la sentenza era stata confermata dalla Corte d’Appello di Brescia.
Alla guida con patente revocata
Invece, nell’ottobre del 2019 era stata fermata dai carabinieri di Crema a Spino d’Adda alla guida di un’auto. Aveva detto di non avere con sé la patente e aveva fornito verbalmente le sue generalità. I successivi controlli dei militari avevano consentito di appurare che aveva dato le generalità di un’altra persona e che la sua patente era stata revocata tempo prima e, quel giorno, aveva commesso la seconda violazione nel biennio.
Ora è in carcere
Era stata denunciata e nel 2023 era stata condannata dal Tribunale di Cremona. Una volta calcolato il cumulo di pena da scontare, la Procura della Repubblica del Tribunale di Cremona ha emesso l’ordine di carcerazione e il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri di Crema che hanno rintracciato
immediatamente la 40enne, accompagnandola al carcere di Brescia Verziano.