Lecco (LC)

Acquisizione del Gruppo Riello: il futuro della sede lecchese assicurato dal Gruppo Ariston

Gli enti territoriali di Lecco esprimono soddisfazione per l’operazione che tutela 150 posti di lavoro e valorizza l’area ricerca e sviluppo dell’azienda.

Acquisizione del Gruppo Riello: il futuro della sede lecchese assicurato dal Gruppo Ariston

La recente notizia dell’acquisizione del 100% del Gruppo Riello da parte del Gruppo italiano Ariston è stata accolta con favore dagli enti territoriali lecchesi. L’attenzione principale è rivolta al futuro della sede di Lecco, che conta circa 150 dipendenti e si distingue per le attività di ricerca e sviluppo nel settore dei sistemi per la climatizzazione e il riscaldamento.

Acquisizione del Gruppo Riello: il futuro della sede lecchese assicurato dal Gruppo Ariston

Negli ultimi mesi, dopo l’annuncio del Gruppo Carrier di voler cedere Riello, la Provincia di Lecco, in collaborazione con il Comune, ha monitorato attentamente l’evoluzione della vendita. Diverse riunioni istituzionali hanno coinvolto rappresentanti dell’azienda e delle organizzazioni sindacali locali, al fine di tutelare occupazione e prospettive future.

Il Consigliere provinciale con delega al Centro Impiego, Antonio Leonardo Pasquini, e il Sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, hanno commentato:
“Esprimiamo soddisfazione per le importanti novità che riguardano il futuro di Riello all’interno del Gruppo Ariston, una realtà industriale italiana di grande rilevanza per l’intero Paese. Questi positivi sviluppi sono stati confermati nel corso di una riunione presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla quale hanno partecipato tutti gli attori coinvolti. Anche se l’operazione sarà perfezionata nei prossimi mesi, la serietà e la rapidità con cui si è svolta la prima fase del processo rappresentano un ottimo presupposto per il futuro dell’azienda e dei suoi lavoratori. Auspichiamo inoltre una valorizzazione ulteriore della sede di Lecco, che ha nella ricerca e nello sviluppo la sua principale forza.”

L’operazione rappresenta quindi non solo un’importante conferma della solidità industriale di Riello, ma anche un segnale positivo per l’economia e l’occupazione del territorio lecchese.

Come Organizzazioni Sindacali lecchesi esprimiamo soddisfazione per il passaggio di proprietà di Riello a un gruppo finanziariamente solido come Ariston. Tuttavia, ribadiamo la necessità che vi siano la piena continuità occupazionale e una strategia industriale che mantenga inalterati gli assetti delle due realtà, affinché non ci siano sovrapposizioni produttive ma sia effettivamente una grande opportunità di sviluppo in un settore attraversato dalla transizione energetica e tecnologica -sottolineano da FIM, FIOM e UILM  – Su questo punto abbiamo ricevuto rassicurazioni di principio dalla direzione di Ariston e dal Mimit, che hanno rimarcato la complementarietà delle due realtà nei settori caldaie e bruciatori. Ci auguriamo che tale complementarietà si concretizzi non solo per i siti di Volpago e Legnago, dove sono installati macchinari per la produzione, ma anche per il sito di Lecco, impegnato invece in progettazione, sviluppo e ricerca. Registriamo inoltre con favore la disponibilità di Regione Lombardia a collaborare con Ariston per individuare misure finanziarie utili a sostenere lo sviluppo del sito lecchese. FIM, FIOM e UILM Nazionali hanno chiesto e ottenuto dal Mimit che il confronto sul piano industriale prosegua sotto coordinamento ministeriale”.