Una proposta inizialmente accolta con scetticismo si trasforma in una concreta possibilità per il futuro di Viterbo: l’introduzione del trasporto pubblico gratuito per tutti i cittadini. Nonostante la bocciatura in consiglio comunale di un emendamento che ne chiedeva l’immediata attuazione, l’idea di rendere gratuiti gli autobus sta guadagnando terreno, con una possibile finestra di realizzazione fissata per il 2027.
Ostacoli e tempistiche: Le ragioni del rinvio
L’assessore all’urbanistica, Emanuele Aronne, ha spiegato le motivazioni dietro la decisione di non procedere immediatamente con la gratuità. Tra i principali ostacoli, emergono questioni di equità nei confronti degli abbonati annuali e la necessità di migliorare l’efficienza del servizio di trasporto pubblico. Rendere gratuito un servizio attualmente inefficiente non apporterebbe benefici significativi alla comunità.
La strategia dell’amministrazione frontini: Prima il servizio, poi la gratuità
La sindaca Chiara Frontini ha delineato la strategia dell’amministrazione, focalizzata in primis sul rinnovamento del servizio di trasporto pubblico. L’obiettivo è aumentare la frequenza delle corse, soprattutto nel centro storico, per poi introdurre la gratuità come incentivo all’utilizzo dei mezzi pubblici. L’approvazione del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) e la conseguente riorganizzazione del grafo di rete rappresentano passaggi fondamentali per garantire un servizio efficiente e attrattivo.
Un periodo di prova per una viterbo più europea
L’anno 2027 potrebbe rappresentare l’inizio di un periodo di prova in cui i residenti potranno usufruire gratuitamente del trasporto pubblico, valutando la risposta della città a questa iniziativa. Al di là dell’aspetto economico, la gratuità rappresenta una sfida culturale per una città con un elevato numero di auto pro capite, con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici e promuovere una mobilità più sostenibile. La gratuità del servizio, infatti, si pone come una potenziale “shock therapy” per disincentivare l’uso eccessivo dell’auto privata e favorire un cambiamento nelle abitudini di spostamento dei cittadini. L’amministrazione comunale confida che, con un servizio di trasporto pubblico efficiente e capillare, la gratuità possa rappresentare un incentivo concreto per un futuro più sostenibile per Viterbo.