Bilancio regionale 2026–2028: strade, sicurezza del territorio e montagna al centro degli interventi per la provincia di Sondrio

Strade provinciali più sicure, tutela del suolo, valorizzazione della montagna e servizi pubblici: dal Consiglio regionale risorse mirate e programmazione per rispondere alle esigenze della provincia di Sondrio.

Bilancio regionale 2026–2028: strade, sicurezza del territorio e montagna al centro degli interventi per la provincia di Sondrio

Dalla manutenzione delle strade provinciali alla messa in sicurezza del territorio, passando per la valorizzazione della montagna, il rafforzamento dei servizi pubblici e la prevenzione del dissesto idrogeologico: il Bilancio di previsione 2026–2028 porta in Consiglio regionale una serie di interventi mirati per la provincia di Sondrio.

Nel dettaglio, gli emendamenti intervengono su più fronti strategici. Il primo prevede lo stanziamento complessivo di 500 mila euro tra il 2026 e il 2027 per interventi di manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale, con l’obiettivo di migliorare sicurezza e livelli di servizio su infrastrutture sottoposte a flussi di traffico sempre più intensi.

Un secondo emendamento destina nuove risorse allo sviluppo sostenibile del territorio montano, finanziando l’acquisto e la ristrutturazione dell’ex rifugio Berni, all’interno della riserva Tresero–Dosso del Vallon, da trasformare in uno spazio espositivo e divulgativo al servizio delle attività di ricerca del Parco Nazionale dello Stelvio, connesso ai progetti di tutela e monitoraggio della piana del Gavia.

Riqualificazione di edifici

Un ulteriore intervento riguarda il patrimonio immobiliare della Provincia di Sondrio: attraverso l’inserimento di nuovi commi all’articolo 2 del bilancio, viene autorizzato un contributo pluriennale per la riqualificazione di edifici destinati ad attività istituzionali e all’erogazione di servizi, superando i limiti percentuali ordinari per garantire un sostegno realmente incisivo e calibrato sulle esigenze del territorio.

Ampio spazio è riservato anche alla sicurezza del suolo. Un quarto emendamento consente infatti lo scorrimento della graduatoria del bando dissesti 2024, destinando oltre 4,8 milioni di euro tra il 2027 e il 2028 a interventi di difesa del suolo, sistemazione di dissesti idrogeologici e regimazione del reticolo idrico minore nei Comuni della provincia di Sondrio, grazie alla riprogrammazione delle risorse FESR.

Sviluppo dei territori

“Qui il punto non è spendere di più, ma spendere meglio”, sottolinea il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Chiara Valcepina. “Sondrio è un territorio che chiede infrastrutture affidabili, sicurezza e capacità di programmare nel tempo: questi emendamenti nascono dall’ascolto degli enti locali e mettono risorse dove l’assenza di interventi avrebbe un costo molto più alto, domani, in termini di emergenze e disservizi. La provincia di Sondrio ha caratteristiche uniche e fragilità evidenti: servono risposte mirate, costruite sui bisogni reali di chi vive e lavora in montagna, non soluzioni standard calate dall’alto”.

“Con questi emendamenti – prosegue il consigliere – mettiamo risorse su strade più sicure, su edifici pubblici funzionali, sulla tutela del territorio e su progetti che rafforzano il ruolo dei nostri parchi e delle aree protette. È un modo concreto di fare politica: programmare oggi per evitare emergenze domani e per dare agli enti locali strumenti adeguati, non promesse”.

“Il bilancio regionale – conclude – è una leva fondamentale per accompagnare lo sviluppo dei territori. Fratelli d’Italia conferma un’attenzione costante alla provincia di Sondrio, con scelte che tengono insieme responsabilità finanziaria e capacità di investimento”.