La Regione Lombardia ha approvato una manovra di bilancio che supera i 34 miliardi di euro, rafforzata da 750 milioni di risorse aggiuntive introdotte grazie agli emendamenti della maggioranza. Un risultato che, secondo il consigliere regionale Silvana Snider (Lega), dimostra “senza slogan, la solidità dei conti regionali e una visione chiara orientata allo sviluppo dei territori”.
Manovra importante
Snider è intervenuta a margine del voto finale sul bilancio regionale, seguito in diretta da casa, dove è stata costretta per problemi di salute.
“È una manovra importante – ha dichiarato – che conferma la capacità della Lombardia di programmare e investire in modo responsabile”.
Nel dettaglio, grazie agli interventi della maggioranza, il bilancio prevede 85 milioni di euro per la sanità, 60 milioni per i distretti del commercio, 51 milioni per l’edilizia scolastica, oltre 100 milioni per le ferrovie regionali, 30 milioni per il recupero degli alloggi Aler e 3,5 milioni per l’acquisto di mezzi dedicati al trasporto delle persone con disabilità. A queste cifre si aggiungono risorse significative per la difesa del suolo, la Protezione Civile, la Polizia Locale, il sostegno alle imprese e la sicurezza.
“Tutto questo – ha sottolineato Snider – senza aumentare le tasse ai lombardi”.
Il consigliere regionale ha inoltre rimarcato il valore della gestione finanziaria della Regione:
“È un bilancio serio e responsabile, che trova conferma anche nella promozione del rating Moody’s a Baa1, un riconoscimento internazionale che certifica l’affidabilità e la solidità della Lombardia”.
Infine, Snider ha criticato le opposizioni: “Di fronte a una manovra che investe su sanità, scuola, infrastrutture e comunità locali, il voto contrario del PD e della sinistra è puramente ideologico e va contro gli interessi dei territori”.
“La Lega e il presidente Attilio Fontana – ha concluso – continuano a lavorare per dare risposte concrete ai cittadini e per costruire il futuro della Lombardia. Io continuerò a lavorare a testa bassa per la mia terra di Valtellina e Valchiavenna”.